“La cessione di documentazione classificata da parte di un ufficiale italiano a un ufficiale delle Forze Armate russe di stanza in Italia è un atto ostile di estrema gravità” per il quale “abbiamo assunto immediatamente i provvedimenti necessari”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi di Maio, durante una comunicazione al Senato, commentando il caso dell’ufficiale di Marina scoperto mentre vendeva documenti classificati Nato a un ufficiale russo. “Su mie istruzioni – ha aggiunto Di Maio – il segretario generale Belloni ha convocato al ministero questa mattina l’Ambasciatore della Federazione Russa Razov per trasmettere con forza la nostra ferma protesta e notificare l’espulsione di due funzionari russi accreditati presso l’ambasciata a Roma”