Sono 21.261 i nuovi casi di coronavirus accertati nel nostro Paese nelle ultime 24 ore, a fronte di quasi 360mila test tra molecolari e antigenici. Numeri non molto diversi da quelli di ieri, ma grazie a un leggero aumento dei tamponi effettuati il tasso di positività è in discesa (dal 6,6% al 5,9%). I morti per Covid sono 376. Dagli ospedali, invece, arrivano segnali contrastanti: se la pressione sui reparti in area medica si alleggerisce, con 215 ricoverati in meno rispetto a ieri, il saldo nelle terapie intensive è ancora con segno più: tra ingressi e uscite, il totale dei pazienti in rianimazione risale a quota 3.714 (+10).
Per quanto riguarda la situazione nelle Regioni, il maggior incremento dei contagi è ancora una volta in Lombardia (+4.132), seguita da Campania (+2.314), Piemonte (+2.127) e Puglia (+2.142). Oltre mille casi quotidiani in Veneto (+1.563), Emilia Romagna (+1.789), Lazio (+1.631), Toscana (+1.473) e Sicilia (+1.014). Nelle Marche sono stati registrati 579 nuovi positivi, poco meno di 500 in Liguria, Friuli e Calabria. Il picco minimo di contagi (in numeri assoluti) è stato osservato in Basilicata (+94), Molise (+33) e Valle d’Aosta (+79).
Per capire il reale andamento della curva epidemiologica, è necessario sommare i casi di questa settimana e confrontarli con le settimane passate. Da lunedì a oggi sono stati accertati complessivamente 118.448 nuovi contagi, un numero in leggero calo rispetto ai 125.502 di 7 giorni fa. A metà marzo, invece, dal 15 al 20, erano stati registrati 133.224 positivi. Mettendo in fila le cifre risulta evidente che la curva è in discesa, come confermato nelle scorse ore dal presidente dell’Iss Silvio Brusaferro. Una flessione che procede però a ritmi molto lenti.
Dall’inizio della pandemia a oggi il totale dei cittadini risultati positivi al Covid nel nostro Paese sale quindi a 3.650.247. Le vittime sono 110.704, mentre 2.974.688 persone sono guarite o sono state dimesse di recente dagli ospedali. In 564.855 sono attualmente positivi. Di questi, 532.652 si trovano in isolamento domiciliare, mentre per 28.489 si è reso necessario il ricovero in area medica. I pazienti ricoverati in terapia intensiva al momento sono 3.714.