Fedez in diretta Instagram si è confrontato con il deputato Pd Alessandro Zan per spiegare il disegno di legge contro l’omotransfobia. “La legge non limita la libertà d’espressione ma l’istigazione all’odio (…) Se vengo colpito per quello che sono è crimine d’odio e noi li contrastiamo anche per persone con disabilità. Se mettiamo in campo un’azione da un punto di vista della legge ma anche se facciamo cultura in un paese”, ha detto il deputato rispondendo a Fedez che gli poneva una delle questioni maggiormente discusse dai critici della legge, ovvero che il ddl possa limitare la libertà d’espressione. Poi ha aggiunto: “Se le mie affermazioni producono una condizione di pericolo, di discriminazione o violenza, quella non è più libertà d’espressione ma istigazione all’odio. Chi dice che la legge è liberticida mente sapendo di mentire. Chi lo dice vuole continuare a istigare all’odio”.
Fedez ha poi chiesto a Zan cosa si può fare in concreto per aiutare l’approvazione di questa legge e, assieme alla moglie Chiara Ferragni, hanno suggerito alle oltre 30mila persone collegate di firmare la petizione e mandare una mail al Presidente della commissione giustizia del Senato per chiedergli di calendarizzare finalmente la discussione in aula.