Sicurezza rafforzata per il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ha ricevuto un pacco sospetto con su scritto “frode Covid“. Nel primo pomeriggio di oggi due uomini hanno suonato nel Modenese all’abitazione del governatore consegnandogli un pacco di cartone e, dicendogli, fra le altre cose, che gli ospedali sarebbero vuoti e che così si toglie lavoro alle persone. Bonaccini ha immediatamente allertato i carabinieri, lasciando su loro consiglio il pacco fuori casa.
I militari hanno avuto modo di verificare come il contenuto non fosse pericoloso: cartacce e pannolini sporchi. Sono state adottate misure per rafforzare la sicurezza di Bonaccini e della sua famiglia. I militari hanno recuperato tutto il materiale per gli accertamenti del caso, sui quali indagherà la Procura di Modena. Il foglio sopra il pacco riportava anche: ‘Mittente: O.s.s., bimbi, famiglie, aziende, popolo italiano (rispettoso della Costituzione). Frode Covid’. I carabinieri, d’intesa con la prefettura, la questura e il comando provinciale della guardia di finanza hanno inteso adottare ogni misura utile alla sicurezza di Bonaccini e della sua famiglia.
A Bonaccini è arrivata la solidarietà del mondo politico. “Un caro abbraccio a Stefano Bonaccini. Il nemico è il virus. Non chi lo combatte ogni giorno”, scrive su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Un abbraccio carico di solidarietà a Stefano Bonaccini”, è il testo del tweet del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. La solidarietà delle deputate e dei deputati del Pd al Presidente Bonaccini per il grave episodio di intimidazione ai danni suoi e della famiglia. Fatti del genere vanno condannati senza incertezze. A chi si sta prodigando per la tutela della salute di tutti i cittadini e per uscire quanto prima da questa terribile pandemia il nostro pieno sostegno”,dice Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.