La legge, modificata con il referendum costituzionale, limita a due i mandati presidenziali ma non vale per chi abbia ricoperto la carica prima del 2020. Quindi Putin e Medvedev potranno candidarsi altre due volte
A luglio 2020 il referendum da lui voluto sulla Costituzione russa gli aveva già assicurato di restare al potere fino al 2036. E oggi il presidente russo Vladimir Putin ha perfezionato la riforma firmando la legge che gli permette di candidarsi altre due volte alla presidenza e dunque rimanere potenzialmente in carica per altri 15 anni.
La legge, modificata con il referendum costituzionale, vieta a un presidente russo di rimanere in carica per più di due mandati. Tuttavia questo non si applica a chiunque abbia ricoperto la presidenza prima dell’entrata in vigore dei relativi emendamenti alla costituzione (in altre parole, prima del 2020). Pertanto il presidente Vladimir Putin e l’ex presidente Dmitry Medvedev possono candidarsi alla presidenza per altre due volte.