I notebook di fascia alta hanno tutti delle caratteristiche in comune: hardware di ultima generazione, prestazioni di alto livello, lunga durata della batteria e design curato fin nei minimi dettagli. Ogni produttore ci mette il suo per rendere il proprio dispositivo unico, agendo principalmente sulle funzionalità software e sull’aspetto estetico del prodotto: con il nuovo Yoga 9i Lenovo si è concentrata proprio su quest’ultimo punto, forse esagerando un po’, ma creando quello che è indubbiamente uno dei convertibili più belli e unici visti nell’ultimo periodo.
Il notebook gode della certificazione Intel EVO, che garantisce prestazioni di alto livello sia quando collegato alla presa che quando alimentato a batteria, ripresa dallo standby in meno di 1 secondo, un’autonomia d’uso reale di almeno 7 ore (con schermo UHD), ricarica rapida e connessione ultraveloce. Tutte queste caratteristiche rendono i prodotti certificati Intel EVO i compagni ideali per chi lavora spesso in mobilità e ha necessità di avere sempre le massime prestazioni.
Come detto il Lenovo Yoga 9i è un convertibile, con cerniere che ruotano di 360 gradi. Per interagire con il touchscreen abbiamo a disposizione anche una penna, integrata nella scocca e dalle dimensioni sufficienti per essere usata per prendere appunti o disegnare senza troppa difficoltà. Il comparto audio è affidato a quattro speaker da 2 watt, due woofer e due tweeter, posizionati nella barra centrale e gestiti da un codec Realtek ALC3306.
Design e materiali
Ciò che salta subito all’occhio del Lenovo Yoga 9i è il suo aspetto: il corpo del laptop è totalmente in alluminio, mentre il coperchio è rivestito in pelle e il poggiapolsi è in vetro, due caratteristiche che donano al portatile un’estetica davvero unica nel suo genere. La pelle è lavorata a mano in maniera responsabile e con estrema cura, così che mantenga l’aspetto naturale; in confezione Lenovo inserisce anche una piccola guida su come mantenerla al meglio, in modo da preservarne la qualità più a lungo.
Nel poggiapolsi in vetro sono integrati il sensore d’impronte ultrasonico e il touchpad Glass Sense, che offre una superficie più ampia e un feedback tattile. Il sensore d’impronte purtroppo non ci ha convinto del tutto: è quasi invisibile e molto difficile da trovare a causa dell’assenza del classico “scalino”, di conseguenza spesso il dito viene posizionato in maniera imprecisa e il riconoscimento fallisce. Nulla di drammatico, ma avremmo preferito una soluzione diversa, che permettesse di identificare la posizione del sensore in maniera più rapida e precisa.
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L’unico difetto dei materiali usati è che trattengono molto le impronte, specialmente l’alluminio e il vetro. Se siete maniaci della pulizia, vi ritroverete a pulire il notebook giornalmente.
Schermo e audio
Lo schermo da 14 pollici IPS sulla carta offre una buona riproduzione del colori, con una copertura della gamma DCI-P3 del 90%. La luminosità di picco di 500 nit garantisce la certificazione VESA HDR 400, inoltre il display è certificato Dolby Vision.
Per valutare al meglio la qualità dello schermo abbiano effettuato alcuni test sfruttando un colorimetro Xrite i1 Display Pro e il software Calman. Nel test della scala di grigi abbiamo rilevato un contrasto di 1327:1 e una gamma di 2,131, con una curva che inizialmente segue bene quella ideale, salvo poi “perdersi” nella seconda metà.
Il test colorchecker ha rilevato una luminosità massima di 534 nit e un deltaE medio di 4,6, abbastanza elevato e non ideale per chi fa fotoritocco o editing professionale e ha bisogno di un’alta fedeltà dei colori. La copertura della gamma cromatica DCI-P3 infine si attesta sull’87,4%, in linea con quanto dichiarato da Lenovo.
Il comparto audio è nella media: offre una buona qualità per guardare film e serie TV in streaming, nonché partecipare a videoconferenze e meeting online. La posizione degli speaker è un valore aggiunto che permette di dirigere il suono verso l’utente in qualsiasi situazione, sia che si stia usando il Lenovo Yoga 9i come un classico portatile, sia che lo si posizioni in modalità tenda per visualizzare contenuti multimediali.
Tastiera e touchpad
La tastiera TrueStrike offre un’esperienza di scrittura di alto livello, persino migliore di quella garantita dalle già ottime tastiere degli altri notebook targati lenovo. Il feedback è molto buono e durante la nostra esperienza d’uso siamo riusciti sin da subito a scrivere in maniera rapida, senza commettere errori. Presente ovviamente anche la retroilluminazione, totalmente bianca e con due livelli di intensità, regolabili a seconda di quanto è buio l’ambiente in cui ci si trova.
Il touchpad Glass Sense offre una superficie molto ampia, non flette ed è circondato da un leggero dislivello, che ne delinea i bordi. In termini di dimensioni non siamo ancora ai livelli dei touchpad presenti nei MacBook, tuttavia c’è abbastanza spazio per muoversi facilmente e per eseguire le gesture multitouch supportate da Windows 10 senza difficoltà. Durante l’uso non abbiamo notato alcun tipo di problema.
Prestazioni e autonomia
Sotto la scocca del Lenovo Yoga 9i troviamo un processore Intel Core i7-1185G7, top di gamma della famiglia Tiger Lake con configurazione 4core/8thread, una frequenza massima di 4,8GHz ed equipaggiato con grafica integrata Iris Xe, abbinato a 16 GB di RAM (saldata e non espandibile) e a un’unità a stato solido da 1 TB. Lo schermo è un 14 pollici IPS touchscreen, lucido, con risoluzione 4K, una luminosità massima dichiarata di 500 nit e una copertura della gamma DCI-P3 del 90%.
A completare la dotazione hardware troviamo connettività Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1, una porta USB 3.2 Gen2 tipo A con tecnologia Always On (che permette di ricaricare lo smartphone anche con il portatile spento), combo jack da 3,5mm e due USB 3.2 Gen2 tipo C Thunderbolt 4 con supporto a Power Delivery 3.0, DisplayPort 1.4 e tecnologia Always On. Troviamo infine una webcam 720p 30fps con copertura per la privacy e un sensore d’impronte ultrasonico, ideale per il login tramite Windows Hello.
Abbiamo usato il Lenovo Yoga 9i durante diverse giornate lavorative, sia collegato alla presa di corrente che a batteria. Le prestazioni sono sempre state di buon livello, non abbiamo mai avuto problemi a gestire documenti Word ed Excel, presentazioni PowerPoint, diverse schede di Google Chrome e qualche ritocco con Photoshop.
Essendo certificato Intel EVO, anche quando alimentato a batteria il Lenovo Yoga 9i dovrebbe offrire performance simili a quelle registrare con il notebook connesso alla rete elettrica; per verificarlo ci siamo affidati al test generale di PCMark 10, che simula diversi carichi di lavoro tipici come uso della suite Office, navigazione web, fotoritocco e videoconferenze. Il risultato è in linea con quanto dichiarato da Intel, il Lenovo Yoga 9i ottiene infatti 4810 punti quando collegato alla presa e 4468 punti quando alimentato a batteria, una differenza solamente del 7,5%.
Durante le nostre prove siamo rimasti soddisfatti anche dall’autonomia, che raggiunge valori simili a quelli dichiarati. Con il nostro tipico uso lavorativo, luminosità impostata tra il 50% e il 70% e Wi-Fi attivo, siamo arrivati a fine giornata senza dover mai ricaricare il notebook. Se vi capita spesso di lavorare in mobilità e non volete portarvi il caricatore il Lenovo Yoga 9i può essere un ottimo compagno di viaggio, specialmente se optate per la versione con schermo Full HD che offre un’autonomia ancora maggiore.
Conclusioni
Nel complesso non possiamo che dirci soddisfatti da questo Lenovo Yoga 9i: le prestazioni sono da vero top di gamma, lo schermo offre una buona esperienza complessiva, la penna integrata è un valore aggiunto e risulta davvero molto comoda quando si vogliono prendere appunti a mano. Scrivere sulla tastiera True Strike è un vero piacere, anche per chi è abituato alla rapidità offerta dai tasti a farfalla dei MacBook.
I materiali premium usati da Lenovo nella variante da noi provata lo rendono un notebook di lusso tanto nel design quanto nel prezzo, un fattore da non sottovalutare e che inevitabilmente indirizza lo Yoga 9i a una nicchia d’utenza più ristretta. Chi lo acquista infatti non solo deve sborsare 2179 euro, cifra importante anche per un top di gamma, ma deve anche essere consapevole di avere tra le mani un prodotto da trattare con una certa cura.
Se siete alla ricerca di un nuovo laptop di fascia alta, non avete problemi di budget e volete qualcosa di diverso dal solito, allora la variante con copertura in pelle e poggiapolsi in vetro del Lenovo Yoga 9i è esattamente quello che state cercando. Se invece volete acquistare un nuovo convertibile, ma preferite qualcosa di più classico in termini di materiali e meno costoso, allora vi consigliamo di optare per la variante “Mica” dello Yoga 9i, completamente in alluminio e disponibile a partire da 1499 euro.