Solo qualche settimana fa aveva archiviato definitivamente la pena di morte, diventando il primo Stato meridionale a farlo. Per il governatore democratico Northam, con la nuova legge, si vuole "ripristinare la giustizia nei confronti di coloro che sono stati danneggiati da decenni di eccessiva criminalizzazione"
È diventato il primo Stato del Sud degli Usa ad abolire la pena di morte, e ora anche il primo a legalizzare la marijuana per uso personale. A poco più di due settimane dalla firma del governatore democratico Ralph Northam, che ha definitivamente archiviato il boia, il Senato e la Camera locali hanno approvato la misura, che entrerà in vigore da luglio, nonostante la forte opposizione dei parlamentari repubblicani. Dal primo luglio, quindi, gli adulti di età superiore ai 21 anni potranno possedere fino a 28.3 grammi di marijuana per uso personale.
Northam ha commentato che lo Stato con questa decisione “ha fatto storia”, sottolineando che le “leggi sulla marijuana sono state progettate esplicitamente per prendere di mira le comunità di colore, ed i residenti neri della Virginia hanno una probabilità sproporzionata di essere fermati, accusati e condannati“. Il governatore ha poi aggiunto che “oggi la Virginia ha compiuto un passo fondamentale per correggere questi torti e ripristinare la giustizia nei confronti di coloro che sono stati danneggiati da decenni di eccessiva criminalizzazione“.