“A 19 anni non è facile lavorare con persone che ti guardano il sedere quando passi e ti toccano una chiappa quando fai una foto. Quando facevamo le foto col pubblico capitava, e a me è capitato due volte, che qualcuno allungava le mani: ho risposto con un sonoro ceffone, così bisogna fare, bisogna difendersi”. A dirlo è Francesca Sofia Novello, fidanzata di Valentino Rossi, oggi 27enne, in un’intervista a Vanity Fair. Fino al 2016 infatti la Novello è stata “ombrellina”, ovvero portatrice di ombrelli parasole e parapioggia per i piloti di motociclismo prima dello start. Protezione dalle intemperie, sorrisi alle telecamere di mezzo mondo e curve che vanno ben oltre il circuito, Novello comunque non critica un’esperienza lavorativa “come un’altra”, ma specifica che quello dei motori è un ambiente maschilista e che “ti devi svegliare, non puoi essere un’oca sorridente”.
O meglio: “Devi fare l’oca, ma se lo sei davvero è un casino. Io sono per il girl power. Però fa parte del gioco, può succedere. Devi imparare a farti rispettare: se molli la presa e passa il messaggio “bella e scema”, sei finita”. Novello ricorda i suoi trascorsi di studentessa di giurisprudenza, il sogno di diventare magistrato, la cura continua del proprio corpo (“ci vuole intelligenza anche per questo”) e l’idea che la vita non sarà solo una sfilata per modelle giovani e affascinanti, ma che coltiva anche una vita sui social: “Credo sarà questo il mio lavoro futuro. Trovo importante trasmettere messaggi sani alla mia community. Un domani mi piacerebbe raccontare anche una gravidanza. Poi, da grande, parlerò della crema per le rughe”. Figli con Valentino? “Siamo una famiglia. Quando sarà il momento giusto accadrà”.