Negli ultimi mesi molti tabloid hanno parlato di come il consorte della Regina si irrigidisse di fronte all'idea di "festeggiamenti"
Il Principe Filippo, morto oggi 9 aprile all’età di 99 anni, è stato per molti anni assiduo protagonista sulle pagine dei tabloid inglesi. Negli ultimi mesi, il suo atteggiamento verso il suo 100esimo compleanno (che sarebbe stato a giugno) aveva ‘tenuto banco’: scontroso, nessuna voglia di festeggiamenti. Harper’s Bazaar scriveva: “Non vuole tante storie per il suo centesimo compleanno”. Vanity Fair Uk ribatteva: “Non vuole avere niente a che fare con i festeggiamenti per il suo centesimo compleanno”. E il Telegraph: “Abbiamo un prossimo festeggiato molto riluttante e ingrugnito a dire poco“. E non c’è modo di non associare il Principe Filippo di Edimburgo a una gaffe fatta nel 1988 durante un’intervista con la Deutsche Press. Era ovviamente “una delle sue” ed è ben noto come il consorte della regina Elisabetta fosse gaffeur provetto: “Se muoio, vorrei reincarnarmi in un virus letale così da contribuire a risolvere il problema della sovrappopolazione“. Il principe Filippo è stato per molti anni nella solitudine (cercata) di Sandringham, a leggere e a dipingere.