Cop26, Greta Thunberg non andrà: “Vaccini distribuiti iniquamente. Molti Paesi danno dosi a giovani in salute a danno dei più fragili”
La 18enne volto del movimento Fridays for Future ha detto che, se non cambierà la situazione, non parteciperà alla Conferenza 2021 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in agenda a novembre a Glasgow, in Scozia
L’attivista per l’ambiente Greta Thunberg ha annunciato che, se non cambieranno le condizioni, non parteciperà alla Cop 26, la Conferenza 2021 delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in agenda a novembre a Glasgow, in Scozia. “Per via della distribuzione estremamente iniqua dei vaccini, se la situazione va avanti come ora non mi recherò alla conferenza della Cop 26″, ha spiegato la 18enne svedese volto del movimento Fridays for Future.
Greta ha chiesto che i Paesi ricchi inizino a condividere le dosi di vaccino anti Covid con le popolazioni più povere “invece di vaccinare giovani in buona salute. Se ciò non sarà possibile – ha aggiunto l’attivista -, suggerisco di rinviarla affinché tutti possano partecipare alle stesse condizioni”. La ragazza ha espresso il suo desiderio di partecipare alla Conferenza ma “solo se tutti saranno trattati su un piano di parità“.
Inizialmente previsto a novembre 2020, il summit Cop 26 è slittato a causa della pandemia di Covid e ora è in agenda dal 1 al 12 novembre a Glasgow. Sarebbe la prima volta che l’attivista diserta una conferenza sul clima, da quando ha iniziato la sua protesta fuori dal parlamento di Stoccolma due anni e mezzo fa, Greta ha partecipato a tutte le principali conferenze sull’ambiente.