Il leader della Csu e primo ministro della Baviera ufficializza la volontà di correre per la cancelleria per la Cdu: sfida Armin Laschet, il neo-presidente dei conservatori e governatore del Nord-Reno Vestfalia. I sondaggi però lo danno in vantaggio, dopo che durante la pandemia ha continuato a guadagnare consensi
Aveva detto che sarebbe rimasto nella sua Baviera, alla fine Markus Söder annuncia la volontà di candidarsi alla cancelleria per i conservatori della Cdu alle elezioni di settembre. Di fatto una sfida all’attuale presidente del partito, Armin Laschet, l’altro candidato a portare l’Unione (Cdu-Csu) alle urne per la prima volta dopo la fine dell’era di Angela Merkel. Söder, leader della Csu e governatore della Baviera, contro Laschet, leader della Cdu e governatore del Nord-Reno Vestfalia. “Se la Cdu fosse pronta a sostenermi, sarei pronto. Se la Cdu non vuole, il lavoro comune continuerebbe senza risentimenti”, ha dichiarato Söder in una riunione a porte chiuse dei vertici del gruppo parlamentare.
Un candidato cancelliere della Csu, il partito bavarese da sempre alleato della Cdu, non è mai riuscito dal Dopoguerra ad oggi a guidare la Germania. Söder però raccoglie la sfida dopo che un anno di pandemia ha spostato i consensi a suo favore: il governatore è sempre rimasto al fianco della linea dura sulle restrizioni voluta dalla cancelliera Merkel, mentre Laschet spingeva per allentare le misure e concedere respiro all’economia. Alla fine, il Nord-Reno Vestfalia è stato uno dei Länder con più contagi. La Baviera non ha avuto performance nettamente migliori, ma i metodi di Söder sono stati apprezzati: secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Forsa, con Söder come candidato la Cdu riuscirebbe nuovamente a trionfare.
Un altro aspetto determinante potrebbe essere il feeling del governatore bavarese con i Verdi, attualmente secondo partito nei sondaggi e quindi papabile futuro alleato al governo. Vicino alla Baviera, il Land del Baden-Württemberg è guidato da Winfried Kretschmann, esponente dei Verdi che guida una coalizione proprio tra ecologisti e conservatori. Söder e Kretschmann hanno spesso tenuto la stessa linea nella gestione della pandemia e consolidato un rapporto che potrebbe diventare a questo punto il “laboratorio” della futura alleanza a Berlino.