“La sospensione turca dei contratti con alcune aziende italiane, come la Leonardo Elicotteri? Il famoso episodio del “sofa-gate” ha messo in evidenza un dato: in questo momento nel mondo c’è quella che gli esperti e studiosi dei diritti umani definiscono una recessione democratica. Purtroppo non c’è soltanto la Turchia. Ritengo che la ragione economica non può farci chiudere occhi di fronte a questi aspetti“. Sono le parole del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ospite di Maria Latella nella trasmissione “Il caffè della domenica”, su Radio24.
“Fino a un decennio fa – aggiunge – si pensava che ci sarebbe stata un’espansione della democrazia nelle forme che noi conosciamo, quella liberale. In molti Paesi si stanno facendo, invece, dei passi indietro, anche dentro all’Unione Europea. Per questo è giusto tenere sempre alta l’attenzione. Con il presidente Draghi condivido l’esigenza di mantenere l’attenzione su episodi come quello del “sofa-gate”. Poi naturalmente la complessità dei rapporti con questi Paesi implica una politica. Non è che ce la caviamo con un giudizio. Ma è giusto tenere assolutamente in considerazione questo tema”.