E alla fine Al Bano Carrisi si è vaccinato con Pfizer. Era da tempo che il 77enne cantante di Cellino San Marco aveva reso pubblici i suoi dubbi sulle qualità dei vaccini che gli italiani avrebbero potuto farsi inoculare per difendersi dal Coronavirus. Ebbene, Al Bano non è riuscito ad avere una dose di SputnikV, il vaccino russo fortemente consigliato dall’amico Putin non approvato all’uso in Italia, ma almeno ha evitato l’AstraZeneca, comunque consigliato dall’Aifa per gli over 60.
In un’intervista al settimanale Voi ha spiegato: “Mi sono vaccinato il 29 marzo con Pfizer perché le indicazioni mediche per me hanno previsto questa scelta”. Poi riguardo alle disposizione governative sul vaccino anglo svedese ha aggiunto: “Riguardo al blocco di AstraZeneca, penso che in un periodo da terza guerra mondiale come questo, le decisioni del governo hanno un senso logico e vanno rispettate”.