Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Cronaca - 12 Aprile 2021
“Io Apro”, l’arrivo di Casapound alla manifestazione a Roma: “Fateci andare a Montecitorio”. Lanci di bottiglie e bombe carta
Bombe carta, fumogeni e petardi contro gli agenti, insulti alla stampa e tensioni al sit-in non autorizzato di ‘IoApro‘ dopo l’arrivo in piazza di Casapound. “Fateci arrivare a Montecitorio, è nostro diritto”, hanno rivendicato dalla formazione di estrema destra, guidata da Luca Marsella, che si è aggiunta alla manifestazione dei ristoratori a piazza San Silvestro a Roma. Circa 500 erano le persone presenti in piazza tra le 15 e le 16 del pomeriggio. Con gli agenti delle forze dell’ordine schierati in tenuta antisommossa che impedivano il transito verso i palazzi della politica, la tensione è sfociata in diversi minuti di tafferugli, con tanto di lanci di oggetti, bottiglie e petardi da parte dei militanti di estrema destra. Tutto mentre la piazza dei manifestanti di fatto si divideva in due, da una parte i ristoratori, dall’altra Casapound.
Attorno alle 16.30 poi un gruppo di manifestanti di IoApro si è staccato dal sit-in non autorizzato e, passando per le vie laterali, si è diretto verso via campo Marzio, all’angolo di via del Parlamento. Ma tutte le strade di accesso verso Montecitorio sono chiuse. Con tanto di blindati e idranti schierati per contenere la manifestazione. Diverse pattuglie anche della Polizia Locale sono impegnate nei servizi di viabilità e nelle chiusure nell’area attorno a piazza di Montecitorio.