Centinaia di persone ammassate in fila sotto al sole fuori dall’ospedale San Carlo di Potenza: è la scena che si è vista questa mattina nel capoluogo della Basilicata, dopo che la Regione ha annunciato che le vaccinazioni sarebbero state “libere”, cioè senza prenotazioni, per tre giorni per coloro che hanno un’età compresa tra i 60 e i 79 anni e sono senza patologie. Il risultato sono stati diversi assembramenti, a Potenza come fuori dall’ospedale di Matera. Senza prenotazione era infatti possibile accedere ai due centri vaccinali allestiti sotto le tende donate dal Qatar. Per via del caos e della ressa, sono dovuti intervenire anche carabinieri e protezione civile per tranquillizzare le persone. In particolare fuori dall’ospedale San Carlo di Potenza le persone hanno atteso per ore davanti alle tende donate dal Qatar. Nelle stesse strutture, inoltre, erano previste anche le vaccinazioni di coloro che hanno oltre 79 anni, che erano già prenotati.
Dopo i disagi avvenuti a Potenza, la decisione di vaccinare tutti senza prenotazione è stata oggetto di dure critiche da parte del centrosinistra in Regione Basilicata, da parte di vari sindaci che chiedono di utilizzare anche i centri vaccinali nei Comuni e di organizzazioni sindacali. Lamentele, ovviamente, si sono registrate da parte dei cittadini direttamente coinvolti per le lunghe code e i tempi di attesa. Il presidente Vito Bardi ha deciso per una parziale retromarcia, rimodulando l’organizzazione: martedì e mercoledì la partecipazione sarà riservata solo agli ultrasettantenni.
Allo stesso tempo il governatore si è detto soddisfatto per l’elevato numero di dosi somministrate. “Oggi alle 17.30 abbiamo raggiunto il picco di somministrazioni in una singola giornata dall’inizio della campagna vaccinale. Un risultato di quasi 3mila vaccinazioni, quasi tutte Astrazeneca – ha comunicato Bardi – che ci mette in linea con gli obiettivi e le modalità indicate dal Generale Figliuolo. Data la notevole affluenza per fare il vaccino Astrazeneca, una buona notizia che ha stupito tutta l’Italia, abbiamo deciso di limitare la giornata di domani a chi ha da 79 a 75 anni mentre mercoledì sarà la volta di chi ha da 74 a 70 anni”. Gli orari di accesso saranno dalle 8,30 alle 18,30.
Per i disagi registrati a Potenza “ho chiesto alla locale azienda sanitaria – ha proseguito Bardi – di migliorare già domani l’organizzazione e la sicurezza. Faccio appello al senso di responsabilità di tutti: i vaccini ci sono. Le file vi sono in tutta Italia, ma è fisiologico: dobbiamo vaccinare tutta la popolazione”. Bardi, inoltre, ha comunicato che da giovedì 15 aprile partiranno le somministrazioni prenotate negli 11 punti vaccinali previsti in tutta la Regione Basilicata, con l’obiettivo “di inoculare entro un mese la prima dose a tutti i soggetti fragili e agli over70”, mentre “a breve oltre 100 medici di medicina generale che hanno dato la disponibilità potranno vaccinare i rispettivi assistiti presso il proprio studio”, ha concluso il governatore.