FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.
Settimana dal 5/4 all’11/4/2021
I segnali molto positivi per il Partito Democratico, intravisti nei giorni precedenti la Pasqua, vengono confermati nella media della settimana appena trascorsa. Rispetto all’ultima chart del 29 marzo, i Dem guadagnano infatti uno 0,7% portandosi al 19,4% (20% per Index Research e Ipsos), a soli tre punti dalla Lega. Il primo partito d’Italia cala di quasi un punto fino al 22,5%. Il dato più basso per la Lega è il 22% netto di Euromedia Research di Alessandra Ghisleri.
Nessuna battuta di arresto, invece, per Fratelli d’Italia, ancora in salita fino al 17,6% medio (+0,3) ma con Ipsos, Piepoli e Tecnè che valutano il partito di Giorgia Meloni già al 18%. Rimane stabile il M5s (16,7%) per il quale l’effetto Conte sembra al momento congelato in attesa di una rentrée ufficiale. Nel caso dei grillini la media settimanale è fortemente condizionata dal 14,5% di Bidimedia, mentre per tutti gli altri istituti il Movimento è tra il 16 e il 18%.
Continua il calo di Forza Italia dopo l’entusiasmo per la nascita del governo Draghi. Questa settimana “gli azzurri” sono al 7,4% (-0,4) ma sotto il 7 % per tre dei sondaggi considerati. Non va meglio agli altri partiti che, analogamente a Fi, sono stati i principali sponsor del governo: Azione (3,2%), +Europa (1,6%) e ItaliaViva (2,4%) languono tutti nelle retrovie mantenendosi su valori stabili ma più bassi di quelli dei mesi scorsi. Stabile anche l’unione tra Sinistra Italiana e Art. 1 al 3,5%.
Istituti considerati: Swg, Tecnè, Index Research, Piepoli, Euromedia Research, Ipsos, Bidimedia