Ecco un estratto dal libro "Il piccolo orto in casa: coltivare frutta e verdura migliora la vita" di Alex Mitchell (Corbaccio), con tutti i consigli e le istruzioni per cimentarsi in giardino o anche solo sul balcone di casa
Foglie di un verde tenue, fiori bianchi, frutti scarlatti… le fragole sono invitanti ancor prima di averle assaggiate. Date loro tanto sole e sentirete che sapore, se le lasciate maturare come si deve. Le fragole sono una buona opzione per il perfetto cesto di piante da appendere. Crescono con facilità a terra, nelle aiuole rialzate e in vaso, ma lumache e chiocciole hanno la fastidiosa abitudine di mordere i loro frutti prima di voi. Il problema viene risolto alla radice coltivandole sospese a qualche metro da terra, a meno che le lumache non imparino a volare… Inoltre, non dovrete chinarvi per coglierle.
Grado di difficoltà: medio
In un cesto di dimensioni normali, riempito di compost multiuso (aggiungete una palettata di cristalli per trattenere l’acqua, se potete) ci stanno quattro piante, che vi daranno molti frutti e germoglieranno ancora l’anno prossimo prima di esaurirsi, se manterrete fertile il compost. Concimate ogni due settimane con fertilizzante per pomodori quando cominciano a spuntare i frutti. È utile anche una pacciamatura di compost da lombricario, se lo avete – altrimenti, aggiungete al compost, ogni anno, il fertilizzante multiuso.
Per avere le fragole il più a lungo possibile, provate a coltivare tre cesti sospesi contenenti varietà diverse che maturano in momenti differenti nel corso dell’estate, come «Cambridge Favourite» (inizio estate), «Florence» (tarda estate) e «Flamenco» (una varietà rifiorente tutta l’estate fino a metà autunno). Altre fragole gustose sono la «Honeoye» (precoce), la «Cambridge Late Pine» (tarda) e «Gariguette» (precoce). Ma se avete spazio per una sola varietà di fragola, scegliete la rifiorente «Mara de Bois», che associa il piacevole gusto aromatico delle fragoline di bosco alle dimensioni di quelle coltivate e fruttifica da metà estate all’autunno. Quando le piante di fragola hanno fruttificato, tagliate foglie e rami fino a 5 cm dalla base per mantenerle sane e libere dalle muffe (vedi però più sotto QUALCHE DRITTA 2). Fanno eccezione le varietà rifiorenti, che potete non potare.
QUALCHE DRITTA 1 – Quando i frutti cominciano a maturare, legate un pezzo di rete alla catenella che sostiene il cesto sospeso, in modo che li copra morbidamente impedendo agli uccelli di beccarli. Oppure provate a usare delle tende a rete. Esteticamente non è il top, ma non sarà per molto tempo e non ha senso coltivare fragole che solo gli uccelli finiscono per mangiare. Se invece il problema è dato dagli scoiattoli, per tenerli lontani potete usare una rete a maglia metallica disposta intorno ai cesti.
QUALCHE DRITTA 2 – Dopo aver fruttificato, le piantine di fragola sviluppano gli stoloni, rametti laterali all’estremità di lunghi gambi arruffati. Fissateli o piegateli in giù, in modo che poggino sulla superficie del compost nei vasi o nei cesti appesi, e in breve vi si radicheranno. Poi staccateli dalla pianta madre, e avrete una pianta in più per l’anno prossimo.
DA TENERE D’OCCHIO – Oidio, uccelli, scoiattoli, flaccida muffa grigia (botrytis) – tagliate via le parti colpite per evitare che si diffonda – e le larve dell’oziorrinco della vite, che mangiano le radici. Le piante più aggredite possono essere dissotterrate, poi si lavano le radici e le si trasferisce nel compost fresco.