Nonostante sia finita da 15 anni, la storia d’amore tra Morgan e Asia Argento continua a destare curiosità. Soprattutto perché tra il cantante e l’attrice si sono alternati momenti di odio profondo ad attimi di amore sconfinato. Un rapporto tormentato, montagne russe. “Ma perché noi ci siamo lasciati?”, è la domanda che l’Argento ha posto all’ex compagno durante una “stanza” pubblica su ClubHouse intitolata “The Royal Couple”. Questa la risposta del leader dei Bluvertigo: “Perché tu, perché io, perché gli altri. Eravamo immaturi. Era un amore violento, fragile, disperato. Il nostro amore era cattivo come il tempo: vero, bello, felice. Tremava come un bambino al buio. Era un uomo tranquillo nel cuore della notte. Faceva paura a tutti. Era spiato e noi lo spiavamo”.
A sorpresa, la nostalgia ha preso il sopravvento a tal punto da portare l’attrice a sbilanciarsi su un possibile ritorno al suo fianco: “Ti adoro Marco, dobbiamo rimetterci insieme. Facciamo questa cosa pazza (…) Ci amavamo moltissimo, e io godevo quando ti vedevo in tour con i Bluvertigo”. Non sappiamo quanto la provocazione sia realistica, tant’è che Morgan si è espresso positivamente alla proposta: “Quando? In autunno no, cadono le foglie e io muoio. E poi in autunno i violini singhiozzano. Fammi questo regalo. A primavera vedo sempre gli altri felici e io sono malinconico”.
Qualcuno la chiamerebbe “la quiete dopo la tempesta”. Già, perché la storia tra Morgan e Asia Argento non è sempre stata serena. Durata dal 2000 al 2006, è stata caratterizzata da odio e amore. “Sette anni con lui, sette anni di guai”, aveva detto l’attrice meno di due mesi fa a “La Confessione” di Peter Gomez. Insieme hanno anche una figlia: Anna Lou, che oggi ha vent’anni. Nel 2013 l’attrice aveva deciso di instaurare un procedimento giudiziale che aveva dato via a una guerra in tribunale: il cantante era accusato di non aver pagato gli alimenti alla figlia accumulando, secondo quanto ricostruito, 160mila euro di debiti per l’omesso versamento degli assegni di mantenimento. La vicenda si era conclusa con lo sfratto di Marco Castoldi dalla sua abitazione: “Asia è stata la causa principale, con un pignoramento, di tutto il procedimento giudiziario”, era stata l’accusa del cantante.