In una settimana, le nuove infezioni da Coronavirus sono raddoppiate. Nelle ultime 24 ore i casi registrati sono 21.693. Due volte rispetto ai casi conteggiati sette giorni fa, riferisce il Robert Koch Institut, quando il numero giornaliero era di circa 10mila nuove infezioni e 298 morti. Oggi i nuovi decessi provocati da Sars-Cov-2 sono stati 342. L’incidenza su sette giorni registrata a livello nazionale sale così a 153,2.
Il tasso settimanale è determinante per l’adozione di misure restrittive, che il governo tedesco ha deciso ieri di uniformare su tutto il territorio senza più lasciare la possibilità alle regioni di decidere. Il meccanismo, secondo quanto riportavano negli scorsi giorni le principali testate tedesche, funzionerà in questo modo: al di sotto di un’incidenza di 100, le risoluzioni adottate dalla conferenza tra Angela Merkel e i primi ministri continueranno ad applicarsi e i Länder manterranno quindi la loro giurisdizione. Se invece in un distretto i contagi salgono sopra i 100 nuovi casi ogni 100mila abitanti in una settimana, scattano le misure decise dal governo centrale, quello che è stato già ribattezzato come il “freno di emergenza”.
I provvedimenti – tra cui il coprifuoco tra le 21 e le 5 – scatteranno nei territori maggiormente esposti al raggiungimento del tasso di incidenza di 100. L’esecutivo ha inoltre stabilito che le aziende dovranno offrire a tutti i dipendenti che non lavorano da casa almeno un test per il coronavirus ogni settimana. “Se aspettassimo che tutti i letti di terapia intensiva fossero occupati, sarebbe troppo tardi”, ha detto Merkel, aggiungendo che i governi e i cittadini devono aiutare medici e infermieri a far fronte all’aumento dei casi. La cancelliera ha nuovamente chiesto ai tedeschi di avere pazienza e ha sottolineato che il programma di vaccinazione sta accelerando. La scorsa settimana in Germania sono state somministrate 3,2 milioni di dosi, rispetto alle 1,9 milioni della settimana precedente.