L'uomo si è poi costituito ai carabinieri: "Non riuscivo a vederla in quello stato". La vittima soffriva di una grave malattia degenerativa. Attualmente sono stati disposti gli arresti domiciliari
Un uomo di 73 anni ha soffocato con un cuscino la moglie di 68 anni, costituendosi poi ai carabinieri. Il marito ha spiegato ai militari che la causa del gesto è stata la grave malattia degenerativa della moglie, che a suo dire l’aveva ridotta in uno stato che non riusciva a sopportare. Attualmente, il 73enne si trova agli arresti domiciliari.
È stato lo stesso uomo a chiamare i carabinieri al 112 per comunicare loro quanto aveva fatto. I militari di Sassuolo sono intervenuti nell’abitazione verso le 4.45: l’uomo è stato condotto in caserma e poi messo in stato di arresto. La salma della donna, che era malata da tempo, è stata trasportata al dipartimento di medicina legale per accertamenti.