Attualità

Effetto collaterale della pandemia: abuso di superalcolici fra i giovanissimi. E il video “Sono Figo e dico No” di Alessandro Preziosi diventa virale

"Distinguiamoci dal gregge, l’alcool non serve a nulla. Non rovinate la bellezza della vita. Godetevi la vita e la sua libertà di decidere con la vostra testa”, dice l'attore ai ragazzi

Sono Figo e dico NO. Si intitola così la campagna di sensibilizzazione rivolta a giovani e giovanissimi su iniziativa dell’avvocato penalista Olindo Preziosi. Subito supportato dal fratello, l’attore Alessandro, il cui video in poche ore è diventato virale. “E’ un momento drammatico per i giovani, l’isolamento forzato li ha spinti a un uso spregiudicato di superalcolici per combattere il senso di solitudine e di smarrimento”, spiegano i fratelli all’unisono, entrambi genitori di adolescenti. I giovanissimi hanno a disposizione alcolici 24 ore su 24, in barba alla legge che impedisce di venderli ai minorenni.

Non hanno idea di quali danni l’alcool possa causare se consumato prima dei 21/22 anni. Si possono avere alterazioni ormonali che potrebbero anche predisporre all’osteoporosi. L’alcool nei giovani non viene metabolizzato dal fegato, gli enzimi sono immaturi (come gli stessi ragazzi d’altronde) e ciò favorisce sofferenza epatica precoce ed è la scorciatoia per l’abuso di altre sostanze tossiche. Per non parlare dell’altissimo fattore rischio di incidenti stradali quando si mettono alla guida in stato di ebbrezza. In casi di ubriacature pesanti o più gravi di coma etilico si verificano microtraumi a livello cerebrale che nei giovani, il cui cervello è ricchissimo di neuroni, hanno effetti devastanti. La soluzione? Probabilmente la soluzione non sta né nel lassismo né nel proibizionismo.

Il progetto pilota supportato anche dalla Rotary Foundation “Sono Figo, dico NO” nasce ad Avellino per gettare le basi su scala nazionale di una campagna di prevenzione coinvolgendo scuole e docenti. Mentre Alessandro ha già ottenuto il sostegno di amici attori e dei loro figli adolescenti ognuno di loro pubblicherà sui loro social lo slogan: Sono figo, dico NO. E rivolto ai giovanissimi dice: “Distinguiamoci dal gregge, l’alcool non serve a nulla. Non rovinate la bellezza della vita. Godetevi la vita e la sua libertà di decidere con la vostra testa”.