La più piccola isola delle Baleari stupisce proprio per la sua grande varietà di scenari come di protagonisti, sulle sue spiagge ci potete infatti incontrare tanto l’hippie quanto il vip, famiglie con bambini alla ricerca di tranquillità e giovani desiderosi di lidi affollati.
Un paradiso dal sapore tropicale facilmente raggiungibile dall’Italia. Appena arrivati, davanti agli occhi si aprono visioni da sogno, tra l’incanto delle acque e una natura tuttora incontaminata, paesaggi selvaggi, laghi salati, mulini a vento e fari senza tempo e, manco a dirlo, spiagge tra le più belle di tutta la Spagna. Atmosfere che fanno pensare alle musiche dei Pink Floyd, e non è un segreto che Formentera fosse una delle loro mete preferite quando negli anni ’60 gli hippie avevano eletto l’isola a capitale marittima del Flower Power.
Tutto è a portata di mano, e non c’è modo migliore per godersi questi spettacoli che percorrere a piedi o in bicicletta le diverse rutas verdes, vecchie strade rurali trasformate in sentieri ben segnalati, che attraversano i paesaggi più belli collegando spiagge e paesini. Ogni spiaggia vive di vita propria, che siate in cerca di divertimento e avventure, litorali attrezzati o paradisi incontaminati, calette romantiche per condividere tramonti in due o fondali bassi dove far nuotare in tranquillità i più piccoli. Vale la pena girarle tutte, ma da dove cominciare? C’è veramente l’imbarazzo della scelta, e l’unica cosa da chiedersi davvero è: cosa stiamo cercando?
A ciascuno la sua “cala”
A nord del porto di Savina, nella parte più settentrionale dell’isola, il fascino unico della selvaggia penisola del Trucador offre uno degli angoli di paradiso più emozionanti di Formentera, una striscia di sabbia candida e finissima che orla l’incanto del mare turchese riempiendo gli occhi e il cuore. Una passerella naturale da percorrere ammirando i colori dell’acqua e ascoltando il rumore del vento. Sulla parte orientale della penisola, la spiaggia di Ses Illetes è probabilmente la più conosciuta di tutta l’isola. Una vera perla, contornata da una manciata di isolotti raggiungibili anche a nuoto. Mare cristallino, sabbia bianchissima e l’assenza di onde la rendono una delle mete preferite dalle famiglie, nonostante la presenza quasi costante di venti che ne fanno un paradiso eterno per surfisti. Per chi è qui per il sole, non resta che noleggiare lettino e ombrellone e godersi il paesaggio, come pure la ricca offerta di chioschi in cui dedicarsi al rito dell’aperitivo e ristoranti molto amati dai vip. E poi, la possibilità di inoltrarsi nello spettacolare parco naturale di Ses Salines aggiunge qualcosa di unico.
A ovest delle saline, le due spiaggette di Cala Savina e Cavall d’en Borràs offrono un approdo sicuro agli appassionati di naturismo e lunghe nuotate. Se Cavall è un indirizzo dall’anima più modaiola dove l’aspetto nature convive con alcuni dei chiringuitos più frequentati dell’isola, Cala Savina, con la sua sabbia dorata mista a tratti completamente rocciosi, è tra le mete preferite per rilassarsi ed esplorare i fondali dedicandosi allo snorkeling.
A poca distanza dal porto, si apre la placida laguna di Estany des Peix. Comode calette, acqua poco profonda e più calda di quella marina, ne fanno una cornice ideale per un pomeriggio in spiaggia con i bambini, e l’assenza di onde permette di praticare sport acquatici anche ai debuttanti assoluti. Una stretta apertura sul mare consente a piccole imbarcazioni di inoltrarsi, aggiungendo una nota romantica al paesaggio. Proprio davanti alla laguna, il piccolo Hostal La Savina è l’indirizzo adatto per una vacanza in totale libertà, approfittando magari della posizione strategica per esplorare l’isola da una parte all’altra. All’estremità occidentale, Cala Saona è un’altra delle spiagge ideali per le famiglie con bambini, grazie anche al fitto boschetto che la incornicia dove trovare sempre ristoro dal caldo. Anche se l’insenatura si estende solo per qualche centinaio di metri, tanto basta per lasciarsi affascinare dal colore intenso dell’azzurro del mare, dalle scogliere tinte di un rosso singolare e dallo spettacolo degli isolotti di fronte, con Ibiza sullo sfondo.
Esattamente dall’altro lato della penisola del Trucador, troviamo la spiaggia di Llevant, quasi una gemella di Ses Illetes. Circondata dalla macchia mediterranea e forse meno appariscente dell’altra, è il giusto compromesso tra una spiaggia selvaggia e una attrezzata, con tanto di chiringuitos e ristori. Spostandosi di poco, le due calette di sabbia e ghiaia di Roqueta e Ses Canyes sono invece il posto giusto per distendersi in beata solitudine. L’incredibile varietà delle spiagge di Formentera si vede anche in questo, e basta percorrere un altro tratto di costa per ritrovarsi nel pieno della movida estiva della spiaggia di Es Pujols, vero solarium panoramico affacciato su un mare screziato da mille sfumature. Un vero spettacolo, due meravigliose mezzelune di sabbia fine e chiara separate solo da una sottile fila di scogli, ritrovo ideale e quotatissimo per gli amanti della spiaggia all’italiana, quella circondata da strutture e servizi, per intenderci. Tanti infatti i locali sparsi sul lungomare dove trovare davvero di tutto, tra chioschi, locali di tendenza e ristoranti, e dedicarsi allo shopping in bei negozi e il coloratissimo mercatino aperto fino a mezzanotte. A pochi metri dalla spiaggia, l’esclusivo Resort Blanco, con il suo design contemporaneo fatto di ambienti luminosi e linee mediterranee è l’indirizzo di tendenza. La piscina per adulti e per bambini e la possibilità di godersi la spiaggia senza bisogno di cercarsi un ombrellone assicurano un soggiorno davvero speciale. Inutile dirlo, una meta per gente che ama assaporare la propria vacanza fino all’ultimo minuto.
Un faro alla fine del mondo
Se invece il desiderio è incontrare paesaggi intimi e riservati e godersi il mare in tranquillità, le spiagge di Ses Platgetes e Es Caló de Sant Agustí sono lo scenario ideale. Entrambe, un vero gioiellino, in una parte di litorale scavata da solitarie calette e piccole insenature, tra distese di sabbia e un mare bellissimo ben protetto dalla roccia. A pochi minuti da queste due gemme, il vecchio borgo di pescatori di Es Caló fornisce l’ambientazione perfetta per una fuga romantica, magari condita dalla gustosa cucina di mare isolana. Perciò, se siete una coppia in cerca di atmosfere intime e riservate, una suite o una camera di hotel in questo cantuccio dell’isola è l’ideale. Poco distante, el Mirador, il belvedere di Formentera, consente di ammirarne il panorama in tutta la sua estensione da diverse angolature e sfumature, specialmente sul far della sera. Siamo sul piccolo altopiano di La Mola, la zona più alta dell’isola, e una sottile brezza di magia percorre l’aria con i suoi richiami. Bisogna reggersi forte, e prepararsi allo spettacolo mozzafiato che attende ad est, in uno dei posti più iconici di tutta l’isola. Si tratta del Faro di el Pilar de La Mola, il luogo “dove finisce il mondo” come scrisse Jules Verne. Il faro, che si staglia a ridosso di una scogliera alta 120 metri nella parte più orientale dell’isola, fa da guida a tutti i naviganti dal 1861, regalando ai visitatori stupefacenti viste panoramiche sul Mediterraneo. Un incanto naturale dove respirare profondamente e lasciarsi riempire dalla profonda sensazione di libertà che avvolge la cima, oltre che dalle suggestive pennellate di colore che riempiono i cieli, limpidi al mattino, rossi e viola al tramonto. Scenari che incantano gli innamorati e tutti i visitatori, i fari di Formentera sono una delle attrattive più caratteristiche dell’isola.
Nell’estremo sud-ovest, all’estremità opposta di La Mola, il suggestivo faro de Barbaria domina il capo omonimo, un’impressionante scogliera verticale a 100 metri sul livello del mare. E’ il promontorio roccioso più meridionale di tutte le Baleari e il punto geografico più vicino alle coste africane, ma soprattutto un altro luogo favoloso dove ammirare con intense sensazioni di solitudine e libertà i tramonti che si affacciano sull’isolotto magico di Es Vedrá. Per chi ha visto il film Lucía y el sexo del regista Julio Medem, questo paesaggio semi desertico, con una stretta strada, un faro lontano al centro e il blu del mare sullo sfondo, suonerà sicuramente familiare. Tra i due fari, c’è tutta la costa meridionale dell’isola da scoprire in un misto di zone incontaminate e mete gettonatissime, ambienti naturali e suggestivi e i migliori hotel dell’isola. Proprio al centro della costa sud, un lunghissimo e variegato litorale ospita la “spiaggia del mezzogiorno”, come viene chiamata la grande playa de Migjorn, la più grande di Formentera. Oltre 6 chilometri di spiaggia sabbiosa alternata a incantevoli zone rocciose, dove ognuno può trovare il suo angolo prediletto e le famiglie possono far giocare i bambini in tutta tranquillità. A rendere più appetibile la zona, la ricca offerta in fatto di accoglienza, tanto varia come il litorale stesso. In cima alla classifica il SeaClub Insotel Formentera Playa, un club rinomato dove dedicarsi al relax più completo e godersi la spiaggia tra sabbia e rocce. Qui, tra ristorante e lounge direttamente sulla spiaggia, anche mangiare diventa un frizzante chill out. Un indirizzo molto apprezzato anche da famiglie e bambini, che possono divertirsi in giocosi miniclub dedicati, mentre i più grandi possono approfittare di campi da tennis, pallanuoto, palestra e acquagym per tenersi in forma, o dedicarsi ai vari sport acquatici. Sullo stesso litorale, tra macchia mediterranea e mare cristallino, l’hotel Riu La Mola, offre invece camere moderne e bungalow pittoreschi adatti a giovani, famiglie e vacanzieri di mezza età, dove trascorrere una vacanza votata all’ottima cucina e al relax.
Un poco più ad ovest, la spiaggia di Arenals è il vero rifugio dei vacanzieri estivi, tra sabbia fine, lidi attrezzati con lettini e ombrelloni, e un lungomare che pullula di ristoranti, alberghi e negozi. Non per altro, è sicuramente la spiaggia più commerciale di tutto il sud dell’isola, il luogo giusto dove recarsi per non farsi mancare nessun comfort, magari soggiornando in un resort. Se invece cercate qualcosa di più insolito, basta spingersi verso l’estremità orientale del Migjorn e come sempre Formentera regala angoli unici. Incastonata in un tratto di costa frastagliato, la spiaggetta di Calò des Morts è una piccola lingua di sabbia dal sapore davvero selvaggio, forse per questo è molto amata dai nudisti e frequentatissima d’estate. Sedersi sugli scogli è un valido piano b per partecipare alla bellezza del luogo, ammirando i chiaroscuri dei fondali e i riflessi ondeggianti dell’acqua bassa e trasparente, insieme alla colorazione rossastra delle rocce. Prima di ritornare praticamente alla Mola, il litorale continua ad affascinare, tra spiagge deliziose e paesaggi autentici e diversi ristorantini in cui sostare per una cena romantica. Che dire, qualunque siano i vostri gusti, a Fomentera c’è davvero una spiaggia pronta a soddisfarli.