Limitato ma importante segnale dal settore italiano delle macchine utensili. L’associazione delle imprese produttrici (Ucimu) segnala un balzo degli ordini nel primo trimestre del 2021 del 48,6%. Più che raddoppiate in particolare le richieste di apparecchiature che provengono dall’Italia, gli ordini interni salgono del 158% rispetto allo stesso periodo del 2020. La domanda estera sale a sua volta ma con un più contenuto 30%. In valore assoluto l’indice si è attestato a 169 (base 100 nel 2015).
“Il mercato interno, che già a fine 2020 avevamo percepito avesse ripreso a macinare ordini, sta rispondendo bene – commenta la presidente di Ucimu, Barbara Colombo – sostenuto in questo anche dalle misure di incentivo agli investimenti in nuove tecnologie di produzione previsti dal piano Transizione 4.0“. Quanto ai mercati esteri, ci sono segnali “positivi”, ma “la ripresa presenta velocità differenti: Cina e Stati Uniti hanno un’attività decisamente vivace, mentre i paesi dell’area euro hanno ingranato soltanto ora”