Roma, 27 dic. (Adnkronos) - Il sindaco Franz Caruso ha chiesto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un intervento urgente a favore della realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, ritenendo l’infrastruttura indispensabile per lo sviluppo della Calabria, del Mezzogiorno e del Paese. L’istanza è stata formulate dal sindaco Franz Caruso in una lettera, non solo nella sua qualità di Primo Cittadino di Cosenza, ma anche in nome e per conto del Comitato tecnico/politico, composto da numerosi altri Sindaci e Amministratori locali, nonché da tecnici competenti in materia ferroviaria e Docenti Universitari di riconosciuto prestigio, anche loro interessati a promuovere la realizzazione dell’Av Salerno- Reggio Calabria.
“Per come da Lei sostenuto, Signor Presidente- scrive Franz Caruso nella missiva indirizzata al Capo dello Stato - in occasione della seconda edizione della Fiera Let Expo, anche io sono fermamente persuaso che il settore della mobilità, dei trasporti e della logistica “è elemento essenziale nella crescita”. In Calabria, però, questo comparto versa in forte criticità per via di un obsoleto sistema di collegamenti infrastrutturali che si identificano non solo con la E90 (SS106 ionica) conosciuta come la “Strada della Morte”, ma anche con le trasversali di collegamento strategico dei due litorali con l’A2. Soprattutto, però, la nostra Calabria ha impellente necessità di vedere realizzata e completata una nuova linea ferroviaria Av Salerno- Reggio Calabria. Quest’ opera, che ricucirebbe finalmente l'Italia, era stata già decisa e finanziata nel 2021con oltre 9 miliardi di euro rinvenienti dal Fondo Complementare, ma che sembra sparita dai programmi del governo e di Fs, nonostante lo studio di fattibilità elaborato di recente dalle stesse Rfi e costato ben 30 Milioni di euro. Oggi, infatti, si parla di nuove proposte progettuali di cui non c'è traccia sui documenti ufficiali, che andrebbero nuovamente a penalizzare gran parte dei cittadini calabresi, specie sul versante ionico della provincia cosentina con ferrovie ancora non elettrificate e che ci portano a dubitare della concreta volontà di conseguire l’Av anche in Calabria. Ciò in quanto sono convinto che non si possa rinunciare all’Alta velocità che attraversi un percorso interno e che metta a sistema le località principali del territorio per valorizzare peculiarità e caratteristiche, ma che sia anche il più possibile baricentrico tra la fascia ionica e tirrenica, essenziale per ricucire in modo stabile l’estremo sud del paese con il contesto europeo e nazionale. Inutile evidenziare che lo stesso Ponte sullo Stretto, senza una linea ferroviaria ad Alta Velocità di ultima generazione, verrebbe fortemente depotenziato e depauperato, sia sotto il profilo strategico che trasportistico.
“Signor Presidente- conclude Franz Caruso - l’Alta Velocità ferroviaria è indispensabile per modernizzare e rendere competitiva la Calabria che, grazie alla posizione geografica che ricopre nel Mediterraneo, può aspirare legittimamente ad essere protagonista nei rapporti euro-mediterranei, sfruttando i nuovi assetti economici che si stanno delineando verso l’Africa ed il Medio-Oriente. In modo veramente accorato, Le chiedo, pertanto, di sostenere questa nostra giusta velleità di crescita e di progresso, scongiurando che siano dirottate altrove le già insufficienti risorse messe a disposizione e che, anzi, venga fin d’ora programmato un piano di finanziamento pluriennale che consenta nei tempi tecnici strettamente necessari di realizzare l’opera”. Il sindaco Franz Caruso ha scritto anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ed al Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
Politica
Laura Boldrini parla del suo intervento chirurgico: “E’ andato bene ed è subito iniziata la riabilitazione”
L'ex presidente della Camera, dopo l'intervento a cui si è sottoposta nei giorni scorsi, ha scritto un post su Facebook per ringraziare il personale sanitario e la comunità che le è stata vicina in questa fase: "La più importante delle risorse per combattere una malattia è il non sentirsi soli"
“L’intervento è andato bene grazie alla professionalità e alla competenza del personale sanitario dell’ospedale a cui va la mia più profonda gratitudine”. Lo ha scritto su Facebook l’ex presidente della Camera Laura Boldrini. La parlamentare dem negli scorsi giorni aveva annunciato, sempre tramite i social network, che si sarebbe sottoposta ad una operazione, senza aggiungere ulteriori dettagli sulla natura della sua malattia.
“Dopo un passaggio in terapia intensiva mi hanno spostata in reparto”, ha spiegato oggi. “E qui è subito iniziata la riabilitazione, che nella fase post operatoria è una prova durissima perché a volte il dolore è veramente forte. È come quando – prosegue Boldrini nel post – per raggiungere un posto hai davanti una salita che non sai quando finisce: la devi percorrere e basta, a passo lento e determinato. Prima ti avvii, prima arrivi. Ieri sono partita e so che sarà lunga, perché recuperare ogni piccolo movimento che potrà restituirmi l’autonomia, costa fatica e dolore. Mi sostiene in questa sfida – e mi sosterrà in futuro – l’affetto che ho ricevuto”.
Boldrini ha quindi concluso ringraziando chi l’ha sostenuta in questa fase: “La più importante delle risorse per combattere una malattia non è solo quella della determinazione personale, ma anche e soprattutto il non sentirsi soli, il continuare a percepirsi parte di una comunità, il mantenere i legami che hanno caratterizzato la nostra vita fino a quello spartiacque che, comunque, la malattia rappresenta. Perché c’è un prima e un dopo, inutile negarlo. Ed è quel prima che non si deve perdere, proprio nel momento in cui si è costretti a ripensarsi e ricostruirsi. Per questo, mi rivolgo a tutte e tutti coloro che hanno avuto per me un pensiero di sostegno e di affetto. A voi voglio dire una cosa sola: grazie”.
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Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Come giustamente hanno fatto rilevare le colleghe Paita e Musolino, le dimissioni del relatore alla legge di bilancio rappresentano un fatto straordinario, che denota lo stato delle relazioni tra governo e parlamento e le tensioni nella maggioranza. Certo, se fossero state date prima, saremmo stati in presenza di un fatto politico di primo livello. In ogni caso, il significato attribuito a questo gesto di evitare la mortificazione del Parlamento per il futuro e’ un dato da sottolineare, e da classificare come gesto coraggioso visti gli standard di questi anni a destra, che impone al governo una pronuncia chiara e un impegno formale per il prossimo anno". Lo dice il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato in una nota.
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Nell’anno solare 2024 Giorgia Meloni ha fatto meno conferenze stampa di Vladimir Putin. È un fatto molto triste per la qualità dell’informazione italiana ma nessuno dice nulla. Nelle vacanze di Natale è consuetudine che il Presidente del Consiglio tenga la tradizionale conferenza stampa di fine anno". Lo scrive Matteo Renzi sui social.
"Non sono chiari i motivi per cui Giorgia Meloni abbia deciso di rinviare anche questo appuntamento: cosa ha da fare di così fondamentale in questi giorni per non incontrare la stampa come hanno fatto tutti i premier che l’hanno preceduta?".
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - “In queste ore seguiamo con grande apprensione la vicenda dell’arresto a Teheran di Cecilia Sala e siamo vicini a lei e alla sua famiglia. Sosteniamo il lavoro del ministro degli Esteri Antonio Tajani e di tutto il Governo, che stanno mettendo in campo il massimo impegno e la massima cura affinché Cecilia venga liberata in tempi brevissimi. Si tratta, infatti, di una giornalista che stava svolgendo il suo lavoro in maniera del tutto lecita. Chiediamo quindi al Governo iraniano che al più presto le siano riassicurati la libertà e il diritto a svolgere la propria professione”. Lo afferma Deborah Bergamini, responsabile Esteri e vicesegretaria nazionale di Forza Italia.
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - Il sindaco Franz Caruso ha chiesto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, un intervento urgente a favore della realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, ritenendo l’infrastruttura indispensabile per lo sviluppo della Calabria, del Mezzogiorno e del Paese. L’istanza è stata formulate dal sindaco Franz Caruso in una lettera, non solo nella sua qualità di Primo Cittadino di Cosenza, ma anche in nome e per conto del Comitato tecnico/politico, composto da numerosi altri Sindaci e Amministratori locali, nonché da tecnici competenti in materia ferroviaria e Docenti Universitari di riconosciuto prestigio, anche loro interessati a promuovere la realizzazione dell’Av Salerno- Reggio Calabria.
“Per come da Lei sostenuto, Signor Presidente- scrive Franz Caruso nella missiva indirizzata al Capo dello Stato - in occasione della seconda edizione della Fiera Let Expo, anche io sono fermamente persuaso che il settore della mobilità, dei trasporti e della logistica “è elemento essenziale nella crescita”. In Calabria, però, questo comparto versa in forte criticità per via di un obsoleto sistema di collegamenti infrastrutturali che si identificano non solo con la E90 (SS106 ionica) conosciuta come la “Strada della Morte”, ma anche con le trasversali di collegamento strategico dei due litorali con l’A2. Soprattutto, però, la nostra Calabria ha impellente necessità di vedere realizzata e completata una nuova linea ferroviaria Av Salerno- Reggio Calabria. Quest’ opera, che ricucirebbe finalmente l'Italia, era stata già decisa e finanziata nel 2021con oltre 9 miliardi di euro rinvenienti dal Fondo Complementare, ma che sembra sparita dai programmi del governo e di Fs, nonostante lo studio di fattibilità elaborato di recente dalle stesse Rfi e costato ben 30 Milioni di euro. Oggi, infatti, si parla di nuove proposte progettuali di cui non c'è traccia sui documenti ufficiali, che andrebbero nuovamente a penalizzare gran parte dei cittadini calabresi, specie sul versante ionico della provincia cosentina con ferrovie ancora non elettrificate e che ci portano a dubitare della concreta volontà di conseguire l’Av anche in Calabria. Ciò in quanto sono convinto che non si possa rinunciare all’Alta velocità che attraversi un percorso interno e che metta a sistema le località principali del territorio per valorizzare peculiarità e caratteristiche, ma che sia anche il più possibile baricentrico tra la fascia ionica e tirrenica, essenziale per ricucire in modo stabile l’estremo sud del paese con il contesto europeo e nazionale. Inutile evidenziare che lo stesso Ponte sullo Stretto, senza una linea ferroviaria ad Alta Velocità di ultima generazione, verrebbe fortemente depotenziato e depauperato, sia sotto il profilo strategico che trasportistico.
“Signor Presidente- conclude Franz Caruso - l’Alta Velocità ferroviaria è indispensabile per modernizzare e rendere competitiva la Calabria che, grazie alla posizione geografica che ricopre nel Mediterraneo, può aspirare legittimamente ad essere protagonista nei rapporti euro-mediterranei, sfruttando i nuovi assetti economici che si stanno delineando verso l’Africa ed il Medio-Oriente. In modo veramente accorato, Le chiedo, pertanto, di sostenere questa nostra giusta velleità di crescita e di progresso, scongiurando che siano dirottate altrove le già insufficienti risorse messe a disposizione e che, anzi, venga fin d’ora programmato un piano di finanziamento pluriennale che consenta nei tempi tecnici strettamente necessari di realizzare l’opera”. Il sindaco Franz Caruso ha scritto anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ed al Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Ci uniamo all’appello per riportare Cecilia Sala a casa il prima possibile. Mai come oggi abbiamo bisogno di giornalisti liberi e coraggiosi. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia Sala, auspicando che questa vicenda assurda si risolva al più presto". Lo afferma Patrizia De Grazia, tesoriera dei Radicali italiani.
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Vi illudete che continuare a raccontare bugie vi possa salvare, sostenendo ancora una volta, nella vostra terza legge di bilancio, che il problema è quanto è stato fatto prima di voi”. Lo ha detto in aula rivolgendosi alla maggioranza la senatrice del Pd Sandra Zampa, che ha aggiunto: “Ma questo non vi servirà a sfuggire al giudizio degli italiani”.
“Non bastano le calcolatrici per far tornare i conti, - ha detto ancora la parlamentare dem – basta guardare alla sanità, agli scioperi dei medici e degli infermieri contro questa manovra. Nessuno vi chiedeva di raddoppiare gli stipendi ma l’aumento di 17 euro per i medici e 7 per gli infermieri è un insulto. Provate ad andare in giro e dire che mai come oggi sono stati dati tanti soldi alla sanità. Le poche risorse sono state sbriciolate per favorire pochi centri d’interesse. Non solo non ci sono soldi, mancano le idee per la sanità. Così facendo l’ammazzate giorno dopo giorno e insieme ad essa se ne va purtroppo anche la vita di tante persone”, ha concluso Zampa.
Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Due mesi alla Camera, due giorni al Senato. Potremmo titolare così l’iter parlamentare della legge di bilancio. Ma sarebbe un errore derubricare la vicenda a sciatteria istituzionale. No, è un metodo. Già lo scorso anno c’era stato il vincolo di non presentazione degli emendamenti al Senato". Lo dice il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva, durante la discussione generale sulla Legge di bilancio.
"È un metodo da spezzare con un impegno in sede politica. Il senatore Renzi in quest’aula ha sollevato il tema, la premier Meloni ha dato atto che occorre intervenire. Ma, per evitare che le dichiarazioni di chi governa siano pari a quelle dei farisei nel Tempio, il governo si impegni formalmente ora per allora, affinché questo metodo non sia più seguito. In assenza di un impegno formale, siamo alle parole".
"Nel merito, è una legge che non regge. Una legge che non ha prospettiva, visione e sguardo sul futuro. È una legge di galleggiamento. Dopo anni di retorica anti Bruxelles, anti austerity, anti poteri forti, arriva una manovra con il loden. La retorica è svaporata, per Giorgia Meloni Bruxelles val bene un’abiura. Si resta ancorati all’obiettivo della crescita dello ‘zero virgola’ – aggiunge Borghi – senza sviluppo, concorrenza, innovazione, capacità di riforma. Due esempi, la sanità, sulla quale siamo vicini al punto di rottura. E la difesa, su cui la premier Meloni ha chiesto di tenere le spese fuori dal patto. Ma in Europa si sta rimanendo coerenti. In un mondo che cambia, restare fermi significa andare indietro”.