Rifiuti reflui e fanghi industriali prodotti nel distretto conciario su cui aveva messo le mani la ‘ndrangheta. In particolare l’associazione criminale, insieme ad alcuni vertici dell’Associazione Conciatori di Santa Croce, in provincia di Pisa, si occupava di mescolare le ceneri di risulta dei rifiuti conciari classificati ‘Keu’, ossia altamente inquinanti, con altri materiali e riutilizzati in attività edilizie. Nel video, le scoperte fatte dai carabinieri. L’inchiesta, complessivamente, ha portato all’arresto di 23 persone.
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