L’uomo in questione, come riportano le agenzie di stampa, era talmente accecato dalla gelosia per un rapporto inesistente tra la fidanzata e Balotelli, fino a picchiare ripetutamente la donna, di 31 anni, madre di due bimbi
Ossessionato da Mario Balotelli, ma non per le sua gesta calcistiche. È finito a processo un uomo bresciano di 30 anni convinto che la sua fidanzata avesse una relazione sentimentale con l’ex attaccante della Nazionale, oggi nelle fila del Monza di Galliani. L’uomo in questione, come riportano le agenzie di stampa, era talmente accecato dalla gelosia per un rapporto inesistente tra la fidanzata e Balotelli, fino a picchiare ripetutamente la donna, di 31 anni, madre di due bimbi.
Le scenate di gelosia, i litigi, le botte, i maltrattamenti non finivano mai, e continuavano alimentati da un’invenzione tutta nella testa dell’uomo che ora si ritrova sul banco degli imputati del Tribunale di Brescia con un pubblico ministero che per lui ha chiesto una condanna di 13 anni di carcere per violenza sessuale e lesioni. L’imputato, infatti, era già stato condannato a due anni per maltrattamenti ad una precedente fidanzata.
Mentre rispetto alla attuale compagna era già stato raggiunto dal provvedimento di divieto di avvicinamento, provvedimento che però non aveva rispettato. In difesa della povera donna era intervenuto anche lo stesso calciatore che aveva affrontato a tu per tu in un locale del centro di Brescia l’aggressore per intimarlo di lasciare in pace la ragazza.