Nelle ultime 24 ore sono stati 15.370 i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 accertati in Italia e 310 i decessi di pazienti Covid. I tamponi effettuati sono stati 331.734, l’incidenza resta quindi al 4,63% in linea con i giorni precedenti. Dall’inizio della pandemia sono 3.857.443 i contagi accertati in Italia: in 3.235.459 sono guariti o sono stati dimessi, di cui 16.484 nell’ultimo giorno, mentre 116.676 sono le persone morte dopo aver contratto il virus.
Gli attualmente positivi sono 505.308, di cui 477.868 si trovano in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati con sintomi in reparti di area medica sono 24.100, mentre 3.340 vengono assistiti in terapia intensiva, in un giorno da 163 ingressi. In un giorno quindi il saldo dei posti letto occupati da persone con il Covid cala di 643 unità nei reparti e di 26 in rianimazione, seguendo il trend di flessione dell’ultima settimana.
Che, complici i festivi della settimana scorsa, non riguarda però i nuovi casi: da lunedì ad oggi sono stati 87.691, circa 2mila in più degli stessi sei giorni della passata settimana (85.881). La riduzione del contagio è invece sensibile rispetto a due settimane fa, quando nei primi sei giorni furono 118.448. Stando ai dati giunti dalle regioni, la Lombardia resta quella con il maggior incremento di nuove positività: 2.546 quelle riportate nel bollettino.
Seguono la Campania con 2.232 casi, la Puglia ne riporta 1.525, il Lazio 1.378, la Sicilia 1.301, la Toscana 1.150, l’Emilia-Romagna 1.076. Appena sotto i mille contagi il Veneto (940) e il Piemonte (865), mentre tutte le altre regioni segnalano meno di 500 casi: la Calabria 472, le Marche 341, la Liguria 321, la Sardegna 320, la Basilicata 216, l’Abruzzo 180, il Friuli-Venezia Giulia 155, l’Umbria 114, la Provincia di Trento 88, quella di Bolzano 79, la Valle d’Aosta 38 e il Molise 33.