In poco più di due mesi di governo la fiducia in Mario Draghi è scesa dell’8%. Lo rileva Monitor Italia, il sondaggio realizzato da Tecnè con Agenzia Dire. La rilevazione si basa su interviste effettuate il 15 e 16 aprile su un campione di mille casi. Il 13 febbraio scorso l’indice di fiducia nel’ex presidente della Banca centrale europea era misurato nel 61%. Trend rimasto stabile nel primo mese, sempre sopra il 60% (60,6% il 19 marzo), ma che poi ha cominciato ad avere un lento crollo: 57,8% il 26 marzo, 56,1% il primo aprile, 55,4% il 9 aprile, fino al 53% del 16 aprile. Vuol dire che il premier ha perso otto punti percentuali in circa 60 giorni, tre solo nell’ultima settimana. Quasi identica (-2,7%) la perdita di fiducia nell’esecutivo che oggi riscuote il consenso del 48,5% degli intervistati. Il 38,8% non si fida del governo Draghi, il 12,5 risponde di nono saperlo.
Nonostante il brusco calo il sondaggio indica comunque Draghi come il leader più apprezzato dagli italiani. Aumenta invece il consenso di Giorgia Meloni, Giuseppe Conte, Enrico Letta, Silvio Berlusconi, cala Matteo Salvini. La leader di Fratelli d’Italia è 40,5%, in crescita (+0,3%) rispetto alla scorsa settimana. A seguire l’ex presidente del consiglio, che continua la sua corsa con un ulteriore 0,4%, ed e’ terzo col 36,6% dei consensi. Quarto Matteo Salvini che perde due decimali e si attesta al 32,8%. Guadagna ancora il nuovo segretario dem (+0,4%) e sale al 29,1% precedendo il leader di Forza Italia al 27,8% (+0,1% nell’ultima settimana). Perde mezzo punto il ministro della Salute Roberto Speranza, e si porta al 22,3%. Quindi Emma Bonino al 20,8%, Carlo Calenda (+0,3%) con il 17,6% e infine Matteo Renzi, ultimo al 10,6% dopo aver perso un altro decimale nell’ultima settimana.
Nell’ultima settimana il Pr guadagna un ulteriore 0,3% sulla Lega, ancora primo partito, che però perde a sua volta lo 0,3% dei consensi. Il Carroccio rimane il primo partito col 22%, ma dietro spuntano i dem che si portano al 19,2%. Fratelli d’Italia consolida il terzo posto (+0,2%) con il 18,3% totale. Sale il M5S, +0,1% nell’ultima settimana, con il 16,6% complessivo. In leggera flessione Forza Italia (9,8%) con -0,1% registrato nell’ultima settimana. Quindi Azione 2,9% (+0,1%), Sinistra 2,3% (+0,2%), Italia Viva invariato al 2%, Verdi 1,7% (-0,1%), Articolo 1 1,1% (-0,1%), +Europa 1% (-0,2%).