A individuare queste quattro vie del piacere sono stati Devon J. Hensel, professore associato dell'Indiana University School of Medicine, e Christiana von Hippel, ricercatrice di OMGYES in uno studio pubblicato sulla rivista Plos One
Superficiale, in abbinamento, dondolante e a pesca. Queste sono le 4 vie del piacere femminile. Più precisamente sono le strategie che le donne utilizzano per aumentare il piacere sessuale durante la penetrazione vaginale, sia con un uomo che con un sex toy. A individuarle sono stati Devon J. Hensel, professore associato dell’Indiana University School of Medicine, e Christiana von Hippel, ricercatrice di OMGYES in uno studio pubblicato sulla rivista Plos One. L’intento dei ricercatori era quello di dare alle donne uno strumento per aiutarle a comunicare e a spiegare il loro piacere sessuale.
La comunità scientifica concorda nel ritenere la salute sessuale e riproduttiva come una parte fondamentale del benessere di una persona. Attualmente, la ricerca sulla salute e sul comportamento sessuale delle donne tende a concentrarsi sulla parte del corpo o sull’oggetto che penetra o stimola la vagina (ad esempio un pene o un giocattolo sessuale), invece delle tecniche di penetrazione o stimolazione che le donne stesse usano durante il sesso. Per colmare questa lacuna i ricercatori hanno coinvolto nello studio più di 10mila donne dai 18 ai 93 anni d’età. “Abbiamo chiesto a migliaia di donne cosa fanno per provare più piacere dal sesso penetrativo e abbiamo scoperto che ci sono quattro tecniche che funzionano per la maggior parte delle donne”, spiega il von Hippel.
Dai risultati è emerso che l’87,5 per cento di esse utilizza la tecnica della “angling” (pesca) che prevede rotazione, sollevamento o abbassamento del bacino durante la penetrazione per stimolare il punto in cui si sfrega il pene o il sex toy all’interno della vagina. Circa il 76 per cento utilizza invece la tecnica “rocking” (dondolante), in cui la base del pene o di un sex toy sfrega costantemente il clitoride durante la penetrazione, rimanendo completamente all’interno della vagina senza spingere dentro e fuori. Circa l’84 per cento ha usato la tecnica “shallowing” (superficiale) che si concentra sul punto d’ingresso della vagina. Infine, il 69,7 per cento ha utilizzato il “pairing” (abbinamento), cioè quando la donna o il partner stimola il clitoride con un dito o con un sex toy mentre c’è la penetrazione.
“Ci auguriamo che portare questa importante conoscenza fuori dall’ombra, alla luce del giorno, con un linguaggio chiaro darà alle donne il potere di riconoscere, comunicare e agire meglio in base a ciò che vogliono”, conclude von Hippel.