Chi vive negli Stati Uniti e usa uno smartphone Android, probabilmente ha già visto la nuova soluzione per dispositivi mobili offerta dall’Assistente Google per quanto riguarda la guida, destinata ad andare a sostituire Android Auto. La notizia è che, finalmente, il colosso di Mountain View ha deciso di portarlo fuori dai confini nazionali.
Dopo diversi mesi di sviluppo, sembra infatti che Google si sia convinta della maturità della sua nuova modalità di guida. A partire da questa settimana dunque gli utenti Android di diversi Paesi inizieranno a vedere la nuova esperienza simile ad Android Auto. La pagina di supporto di Google menziona che questa anteprima della modalità di guida dell’Assistente Google sarà ora disponibile per gli utenti Android nei seguenti Paesi: Australia, Gran Bretagna, Irlanda, India e Singapore. dalla scorsa settimana però ci sono anche diversi utenti italiani che pare stiano ricevendo questa nuova funzione.
Proprio come Android Auto, la modalità di guida dell’Assistente Google dovrebbe permettere di utilizzare la voce per inviare e ricevere chiamate e messaggi, oltre ad avvisare l’utente di eventuali chiamate in arrivo, con la possibilità di rispondere o rifiutare, sempre via voce. Naturalmente è possibile anche utilizzare la modalità di guida per riprodurre la propria musica preferita da qualsiasi servizio di streaming. Da tenere presente che se si vive in uno dei Paesi in cui Google sta ora implementando la modalità di guida Assistente, si avrà bisogno di uno smartphone con Android 9.0 o superiore ed almeno 4 GB di RAM. La nuova modalità inoltre, come sempre è attivata lato server da Google e non è quindi legata all’aggiornamento dell’app.