Il 66enne è indagato per falso ed estorsione insieme ad altre sei persone. Il dipendente era stato assunto dall’azienda ospedaliera nel 2005 e assegnato all’ufficio prevenzione incendi, l'uomo in totale ha guadagnato 500mila euro senza mai svolgere nemmeno un'ora di lavoro
Un “dipendente” dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro ha intascato per 15 anni lo stipendio senza mai presentarsi un giorno al lavoro. L’uomo, Stefano Surace, 66 anni, è stato indagato per falso ed estorsione insieme ad altre sei persone.
Surace era stato assunto dall’azienda ospedaliera nel 2005 e assegnato all’ufficio prevenzione incendi, l’uomo in totale ha guadagnato 500mila euro di stipendio senza mai svolgere nemmeno un’ora di lavoro. Secondo l’indagine delle Fiamme Gialle, i responsabili dell’ufficio hanno ricevuto intimidazioni per evitare di fare segnalazioni disciplinari, secondo la procura i fatti risalgono al 2005, “quando una persona molto distinta si introduceva senza preavviso nell’ufficio della responsabile del servizio antincendio (oggi in congedo ed estranea alle indagini) e operando velate ma inequivocabili minacce all’incolumità sua e dei suoi familiari, la costringeva a soprassedere dalle segnalazioni disciplinari nei confronti del dipendente assenteista”.