Ombrelloni distanziati almeno 4,5 metri, prenotazioni obbligatorie, niente feste in spiaggia, igienizzazione continua di spazi comuni e superfici. Sono le regole da cui il governo ha intenzione di ripartire per l’estate 2021, la seconda in tempi di pandemia. Il coordinatore del tavolo interregionale sul Demanio e assessore ligure Marco Scajola, al termine di un vertice con le regioni sulle linee guida per l’avvio della stagione balneare 2021, ha confermato che quest’estate saranno sostanzialmente applicate le stesse restrizioni di un anno fa. “Lo scorso anno come Regioni avevamo lavorato per realizzare linee guida che il governo recepì e che non ha mai visto spiagge chiuse per covid – ha detto Scajola – Noi per l’estate 2021 ripartiamo da lì”, e il “ministro Massimo Garavaglia è d’accordo”. Alle 16 è previsto un incontro con le associazioni di categoria per condividere anche con loro la decisione.
Il protocollo prevede quindi un distanziamento tra gli ombrelloni di almeno 4,5 metri e la prenotazione obbligatoria dei lettini, suddivisa per diverse fasce orarie. Gli stessi lettini, così come le sdraio, dovranno essere distanziati almeno due metri a meno che non vengano impiegati da persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. Resta inoltre vietato l’uso promiscuo delle cabine in spiaggia e i gestori degli stabilimenti balneari devono contingentare gli accessi, creando appositi percorsi di entrata e uscita differenziati. Va inoltre favorito l’uso dei pagamenti elettronici e ogni superficie deve essere regolarmente igienizzata, anche più volte nell’arco della stessa giornata.
Le restrizioni per impedire che il coronavirus possa correre veloce anche in spiaggia prevedono poi il divieto assoluto di giochi di gruppo, balli e feste in riva al mare. Anche se le probabilità di contagio sono inferiori all’aperto, infatti, i rischi legati agli assembramenti restano altissimi e gli esperti suggeriscono di non allentare questo tipo di misure. L’ultima parola sui protocolli sarà comunque del governo, che dopo le prime riaperture previste per le prossime settimane dovrà esprimersi anche sulle regole da adottare a livello nazionale durante l’estate.