Il premio, alla sua prima edizione, è organizzato in collaborazione con l'Associazione Alessandra Appiano - Amici di Salvataggio e ha ricevuto il patrocinio di Rai per il sociale. La scadenza del bando è fissata al 31 maggio 2021, a settembre la premiazione a Firenze. Tre le categorie in gara
Schierarsi dalla parte degli ultimi e combattere le disuguaglianze, dimostrando in diversi modi che è possibile partecipare attivamente alla battaglia a favore dei diritti e impegnarsi per dare pari opportunità a ciascuno. È per riconoscere e sviluppare sempre di più queste azioni concrete di solidarietà sociale che è nata la prima edizione del premio “Combattere la disuguaglianza – Si può fare”. Il concorso, ideato da Oxfam, è dedicato alla memoria della scrittrice Alessandra Appiano. L’iniziativa ha ricevuto anche il patrocinio di Rai per il sociale, in collaborazione con l’Associazione Alessandra Appiano – Amici di Salvataggio, fondata proprio in onore della scrittrice scomparsa il 3 giugno 2018.
Il premio è rivolto in particolare a scrittori, narratori, giornalisti, oltre che a volontari, attivisti, organizzazioni e imprese e le varie candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 31 maggio 2021 sul portale web di Oxfam Italia, organizzazione no profit che si occupa di lotta alla povertà globale, aiuti umanitari e progetti di sviluppo ecosostenibili. Non è prevista assegnazione di vincite in denaro ma ci sarà una valorizzazione simbolica riconosciuta a livello pubblico. La consegna dei premi è prevista nella prima metà di settembre a Firenze, in occasione dell’evento nazionale di Oxfam, dedicato alla disuguaglianza. La data esatta della premiazione sarà comunicata alla chiusura del bando.
“Le disuguaglianze economiche, la mancanza di opportunità per i giovani, le nuove povertà caratterizzano le nostre società e sembrano mostri invincibili. – dichiara il direttore generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri – Tanto più nell’anno terribile di pandemia che ha visto mille super-ricchi recuperare le proprie perdite in soli nove mesi e miliardi di persone più povere arretrare, con una prospettiva di ripresa tra almeno un decennio. Siamo sicuri che moltissimi siano quotidianamente impegnati a rimuovere ostacoli, inventare alternative, dare voce ai più deboli per costruire un mondo più eguale. Vogliamo premiarli e lo facciamo ricordando una nostra grande sostenitrice, Alessandra Appiano, che ha condiviso con noi proprio la battaglia all’ingiustizia della disuguaglianza e della povertà”.
Il concorso si suddivide in tre diverse categorie. Ci sarà il “Premio Raccontare la disuguaglianza” a chi abbia spiegato/illustrato la disuguaglianza grazie ad articoli o mediante video e foto o con qualsiasi altro mezzo a disposizione, riuscendo anche a produrre un impatto positivo rispetto alla situazione di partenza di quel racconto. “Premio Affrontare la disuguaglianza” assegnato all’operatore o associazione che abbia dimostrato, con la propria attività, che la disuguaglianza si può combattere e che chi ne è vittima può emanciparsi. Infine il “Premio Costruire alternative alla disuguaglianza” all’azienda che abbia dimostrato, con investimenti e l’avvio di progetti, che si possono promuovere modelli di produzione e crescita nel pieno rispetto e promozione dei diritti umani di tutte le comunità collegate al proprio business.
Tutti i candidati saranno valutati da una Giuria composta da professionisti che, a vario titolo, lavorano per promuovere la giustizia sociale, incentivare una società più inclusiva e contrastare in generale le disuguaglianze. Tra i vari membri ci sono Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica – Università di Roma Tor Vergata, Riccardo Bonacina, giornalista e fondatore di Vita, don Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana, Nanni Delbecchi, giornalista de Il Fatto Quotidiano, Mariateresa Alvino, media manager di Oxfam Italia, Camilla Baresani, scrittrice, oltre che Roberto Natale, giornalista a capo di Responsabilità sociale Rai, Roberto Giovannini, giornalista de La Stampa, Francesco Petrelli, responsabile delle relazioni istituzionali di Oxfam Italia, Marta Pieri, corporate manager di Oxfam Italia.