L’ultimo sondaggio di Swg per TgLa7 certifica il progressivo assottigliamento delle distanze tra i primi 4 partiti italiani: se si andasse a votare oggi, la Lega di Matteo Salvini potrebbe contare sul 21,2% dei consensi, poco di più rispetto al 19,1 del Pd, al 18,4% del Movimento 5 stelle e al 18% di Fratelli d’Italia, ora al suo massimo storico. In pratica la forbice che separa le quattro forze ora non supera i tre punti percentuali, rendendo molto più complicato fare delle previsioni su chi potrebbe spuntarla alle elezioni e dare vita a un nuovo governo, specie con l’attuale legge elettorale.
Rispetto all’ultima rilevazione del 12 aprile, il Carroccio perde lo 0,8%, con un travaso di voti che sembra diretto quasi totalmente al partito di Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia passa infatti dal 17,3 al 18% nel giro di una settimana, raggiungendo una soglia inedita di consensi. Guadagna lo 0,7% anche il Movimento 5 stelle, che risale al 18,4. Il Pd, invece, arretra lievemente (-0,2), confermandosi però seconda forza politica del Paese. Sul podio a quattro non c’è spazio per nessun altro: il quinto partito per preferenze è Forza Italia, il cui bacino di voti continua però a contrarsi. Secondo Swg il partito fondato da Silvio Berlusconi può contare sul 6,4% dei consensi, in calo dello 0,3 rispetto a una settimana fa. Chi cresce è Azione di Carlo Calenda: con un +0,3%, la formazione centrista risale al 3,7%. Scende di nuovo sotto il 3, invece, Sinistra italiana (-0,2%).
Per quanto riguarda i partiti minori, le oscillazioni sono nell’ordine di 0,1-0,3 punti percentuali. Italia viva passa dal 2,2% al 2,1 rispetto al 12 aprile, mentre i Verdi scendono sotto la soglia del 2% (perdendo lo 0,3). A guadagnarci sono soprattutto +Europa, adesso all’1,7% dei consensi (+0,2) e Mdp-Articolo 1, in risalita sempre all’1,7. Poco sopra la soglia dell’1 c’è Cambiamo, la formazione moderata di Giovanni Toti. Più pesante è la variazione nel perimetro degli indecisi: l’istituto di sondaggi Swg rileva che i cittadini che al momento non esprimono una preferenza è al 42%, in crescita del 2% nel giro di 7 giorni.