Dopo i tamponi molecolari, i test rapidi antigenici effettuati in farmacia e i test sierologici, c’è una novità nel campo della diagnosi del coronavirus: a partire dal mese di maggio sarà in vendita nel nostro Paese il primo tampone fai da te. Sarà disponibile potenzialmente in qualunque negozio, dai supermercati ai bar, fino ai negozi e alle autogrill. Il funzionamento è uguale a quello del test antigenico (bisogna inserire un tampone nella regione nasale, mescolarlo con un reagente e dopo circa 15 minuti si ha il responso), ma la differenza è che non servirà la presenza del personale medico per eseguirlo. Basterà infatti seguire alla lettera le istruzioni riportate nella confezione, in modo tale da non fare errori e comprometterne l’esito. Va ricordato però che per l’Iss in generale l’affidabilità degli antigenici è inferiore rispetto a quella del test molecolare Prc (il produttore in questo caso ha dichiarato valori molto alti, una sensibilità al 93.75% e una specificità al 98.04%) e non è chiaro se l’eventuale negatività al Covid avrà valore di legge. Il test è pensato appunto per l’autodiagnosi e magari escludere di essere stati contagiati nel caso in cui si manifestino sintomi di tipo influenzale.

L’azienda che detiene il brevetto è la cinese Xiamen Boson Biotech, mentre la distribuzione in Europa è affidata al gruppo austriaco Technomed, che ha già ottenuto la certificazione CE. Il dispositivo è già stato inserito nell’elenco dei dispositivi medici autodiagnostici del ministero della Salute. “Siamo molto orgogliosi di poter fornire a tutta l’Europa il test per l’autodiagnosi Boson, ‘Scheda per test rapido dell’antigene del SARS-CoV-2’, un prodotto di alta qualità per contenere e combattere la pandemia”, ha dichiarato l’amministratore delegato Moritz Bubik. “I prodotti che contribuiscono al contenimento della pandemia devono anche offrire qualità, affidabilità, disponibilità e accessibilità economica comprovate. Solo completando il processo di certificazione è possibile dimostrare la qualità e l’affidabilità che gli utenti finali si aspettano e meritano”. Il kit, che contiene un piccolo dispositivo di rilevazione, il tampone, la fiala con soluzione di estrazione, un tubo con tappo contagocce e istruzioni per l’uso, dovrebbe costare tra i 6 e gli 8 euro, come riferisce il Corriere della Sera.

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