Il 61enne è intervenuto per proteggere la figlia. L’aggressore, armato di cric, ha colpito il 61enne alla testa e lo ha poi accoltellato al petto prima di darsi alla fuga. Il sindaco di Torre Annunziata ha annunciato lutto cittadino
Un uomo di 61 anni, Maurizio Cerrato, è stato ucciso con una coltellata nella serata di lunedì a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, durante una lite in un parcheggio. Secondo una prima ricostruzione, la figlia della vittima ha litigato con un uomo per una banale discussione relativa al posto auto, all’interno del garage attivo in via IV Novembre. Ascoltando le sue urla, il padre è intervenuto e da lì è scoppiato un alterco. Successivamente l’aggressore, armato di cric, ha colpito il 61enne alla testa e lo ha poi accoltellato al petto. Inutile la corsa all’ospedale San Leonardo di Castellamare. I Carabinieri della sezione operativa della compagnia di Torre Annunziata hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza. Sono in corso indagini per chiarire la dinamica di quanto accaduto e per rintracciare chi ha colpito il 61enne, che attualmente è latitante.
Il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione sull’accaduto ha detto che “questo vile e brutale assassinio è l’ennesima ferita inferta ad una città che cerca faticosamente di risalire la china dopo decenni caratterizzati dalla presenza asfissiante della criminalità organizzata e da sanguinose faide tra clan camorristici rivali. Sono certo che le forze dell’ordine – continua -, che in queste ore sono impegnate senza sosta nelle indagini, sapranno assicurare alla giustizia nel più breve tempo possibile i responsabili di questo assurdo ed efferato delitto” conclude il primo cittadino, che ha dichiarato lutto cittadino nel giorno del funerale di Cerrato.