Dopo l’ennesimo blocco da parte dell’Ufficio di presidenza della commissione Giustizia del Senato, che doveva decidere la calendarizzazione del ddl Zan collegato con altri disegni di legge contro l’omotransfobia, Fedez, già apertamente schierato a favore del ddl, torna all’attacco. E lo fa pubblicando una serie di stories su Instagram. “Nonostante più di 300mila firme che chiedono la calendarizzazione e nonostante la maggioranza della commissione Giustizia sia favorevole a calendarizzare il disegno di legge, una persona sola, un singolo, il signor Ostellari (Lega ndr.) presidente della commissione Giustizia ha deciso di fare il ca*** che gli pare, in barba alla democrazia”.
Il cantante quindi spiega la giustificazione data da Andrea Ostellari per il nuovo blocco, e cioè che il disegno di legge “potrebbe spaccare il governo”, e ironizza: : “Draghi si è pronunciato sulla Superlega perché è fondamentale, sono le vere priorità del Paese, ma sul Ddl Zan non ha detto niente, quindi non c’entra nulla il governo”.
L’affondo a Ostellari poi continua. “Ancora una volta ha deciso di deresponsabilizzarsi, ha deciso di essere il presidente della Commissione Lega- conclude Fedez – Ma allora io dico fatti pagare dalla Lega, non dai cittadini se vuoi fare il ca*** che ti pare perché in democrazia non fai quello che vuoi tu ma quello che il tuo ruolo ti impone di fare”.