Con la riapertura di caffè, bar, ristoranti, musei, stadi e centri commerciali, Copenaghen e la Danimarca riacquistano una parvenza di normalità. La riapertura è, tuttavia, soggetta a molte condizioni, tra cui in molti casi la presentazione di un “coronapass“, cioè una certificazione che prova l’avvenuta vaccinazione, il test risultato negativo nelle 72 ore precedenti o la guarigione dal virus tra le due e le dodici settimane precedenti.

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