Antonio Boccia, militare del servizio antidroga di via Anagnina, il 16 aprile scorso ha esploso diversi proiettili contro la donna, poi si è tolto la vita. Lei è stata portata in gravissime condizioni all'ospedale San Camillo di Roma. Oggi i medici hanno comunicato il decesso
È morta Anna Maria Boccia, moglie del 57enne Antonio Boccia, il carabiniere che il 16 aprile scorso a Marino, in provincia di Roma, le ha sparato e poi si è suicidato. La donna, colpita da diversi proiettili alla gamba, al torace e al braccio, era stata ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale San Camillo in prognosi riservata. Secondo quanto emerso dalle indagini, il femminicidio è avvenuto nell’appartamento dei Castelli Romani, dove la coppia, originaria di Sarno, viveva.
L’episodio è avvenuto al culmine di una lite di cui non sono chiari i motivi. Gli inquirenti sospettano che sia nata per motivi di gelosia o per la rottura del rapporto tra i due. I vicini di casa, uditi gli spari, hanno subito chiamato il 112, Numero Unico delle Emergenze, e l’ambulanza. I paramedici non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo, militare del servizio antidroga di via Anagnina, e trasportare d’urgenza la donna all’ospedale. Ora i medici hanno constatato anche la sua morte.