La giornalista e scrittrice è stata ospite dell'ultima puntata de L'Aria che Tira in onda su La7 e non ha risparmiato critiche al governo
“Il popolo non è nella cabina di regia, non è sui titoli di giornale, non è da nessuna parte. Mario Draghi si dovrebbe preoccupare della pazienza degli italiani. I virologi sono i nuovi dittatori, nessun ristoro potrà più compensare ciò che non è stato dato quest’anno”. Maria Giovanna Maglie all’attacco. La giornalista e scrittrice è stata ospite dell’ultima puntata de L’Aria che Tira in onda su La7 e non ha risparmiato critiche al governo. A dare il via al dibattito è stata la padrona do casa, Myrta Merlino, che ha mostrato un suo recente tweet, chiedendole di commentarlo: “Avviso a solerti pm e avvocati ambiziosi. Coprifuoco fino a tutto luglio alle 22 è obiettivamente sequestro di persona di un popolo e di una nazione”, aveva scritto Maglie.
“La costituzione l’abbiamo buttata nel ce**o con lo sciacquone“, è quindi tuonata la giornalista, accusando il governo di aver fatto un coprifuoco lungo, “più lungo degli altri paesi. Ci hanno ammazzato”, ha detto, chiosando che si rischia di finire, appunto, “nel sequestro di persona“. “Draghi ha detto che si deve fare più debito se c’è più crescita. Il termine crescita è la chiave di tutto. C’è un solo modo riprendere in sicurezza, questo è l’unico metodo per far ripartire l’Italia, i ristori che hanno dato fino ad adesso non servono a nulla”, ha concluso Maria Giovanna Maglie.