Il successo del Paese rispetto al superamento della pandemia è dovuto agli effetti del lockdown e a una campagna di vaccinazione di massa in assoluto tra le più efficienti al mondo. Netanyahu: "Non ci saranno più lockdown"
Era dal 29 giugno 2020 che Israele non registrava il numero zero per le vittime di Covid. Ma ora, dieci mesi dopo, per la prima volta non conta alcun decesso per coronavirus nelle ultime 24 ore. I dati diffusi dal ministero della Sanità relativi a giovedì mostrano che il numero di morti è rimasto invariato rispetto al giorno precedente a 6.346, mentre i nuovi casi registrati sono stati 129 (su 35.027 test).
Il successo del Paese rispetto al superamento della pandemia è dovuto agli effetti del lockdown e a una campagna di vaccinazione di massa in assoluto tra le più efficienti al mondo. A oggi oltre 5 milioni di persone sono completamente vaccinate: sono infatti 5.003.113 i cittadini che hanno ricevuto l’inoculazione di due dosi, pari a circa il 54% del totale della popolazione (di circa 9,3 milioni di persone).
E proprio grazie all’abbondanza di vaccini, il premier Netanyahu ha assicurato che “Israele continuerà a guidare la lotta mondiale conto il covid” e che “i lockdown sono finiti”. Il governo ha infatti già firmato con Pfizer un accordo per l’acquisto di milioni di dosi per l’anno 2022 ed è anche stata concordata un’opzione per l’acquisto di altre milioni di fiale. I vaccini in questione – è stato detto – risultano efficaci nel combattere le varianti del virus. Netanyahu ha quindi auspicato di poter presto raggiungere un accordo anche con Moderna.
Vista l’intesa raggiunta con la società farmaceutica americana, Tel Aviv, d’intesa con AstraZeneca, sta cercando di inviare altrove, se possibile, un carico della compagnia anglo-svedese in arrivo. “Stiamo cercando – ha detto il Commissario alla lotta al Covid Nachman Ash alla Radio militare – di trovare una soluzione. Dopo tutto, non vogliamo che i vaccini arrivino qui e poi siano gettati nella spazzatura”. Dal 18 aprile in Israele non c’è più l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto e tutte le scuole di ogni grado sono state riaperte.