La presidente della commissione Europea, in visita allo stabilimento di Pfizer a Puurs, nelle Fiandre, per la prima volta parla di luglio come obiettivo: finora si era limitata a indicare come termine la fine dell’estate. "L'Europa - ha detto - produce vaccini per sé e per il resto del mondo. Abbiamo esportato 155 milioni di dosi"
Sette adulti su dieci saranno vaccinati entro il mese di luglio. Lo sostiene Ursula von der Leyen, presidente della commissione Europea, che per la prima volta parla di luglio come obiettivo: finora si era limitata a indicare come termine la fine dell’estate. Il commissario all’Industria Thierry Breton aveva già parlato di luglio, ma non von der Leyen. “Con gli enormi sforzi di Pfizer/BioNTech, sono ora fiduciosa che avremo dosi sufficienti per vaccinare il 70% della popolazione adulta dell’Ue già in luglio”, ha detto l’inquilina di Palazzo Berlaymont, in visita allo stabilimento di Pfizer a Puurs, nelle Fiandre, in Belgio. “Questa settimana – ha continuato – abbiamo superato i 150 milionidi dosi consegnate. Abbiamo superato 123 milioni di vaccinazioni. Siamo tra i primi tre per le vaccinazioni, dopo Stati Uniti e Cina. La campagna vaccinale è sulla buona strada. Sì, abbiamo avuto dei ritardi e delle strozzature, ma abbiamo potuto superarle grazie ad un portafoglio robusto e anche grazie a fornitori forti e affidabili come BioNTech/Pfizer. Il vaccino più usato nell’Ue è quello prodotto proprio qui a Puurs, in Belgio, una vera potenza vaccinale”.
La presidente della commissione Ue ha pure annunciato che “l’Unione europea lavora per un nuovo contratto con Pfizer-Biontech per 1,8 miliardi di dosi per il 2021-2023 del vaccino covid-19″. Visitando lo stabilimento delle Fiandre, von der Leyen si è prodotta in una serie di elogi per il siero BioNTech, che “è stato realizzato in meno di un anno. In appena un anno questo stabilimento produrrà 1 miliardo di dosi. L’Ema ha appena approvato l’aumento della capacità produttiva di questo sito di un ulteriore 20%, cosa che lo renderà uno dei maggiori siti per il fill and finish in Europa. Voglio ringraziare – aggiunge – i lavoratori di questo sito per i loro straordinari sforzi, che producono vaccini per l’Europa e per il resto del mondo”. Secondo la presidente della commissione il laboratorio di Puurs “è un simbolo per l’apertura dell’Europa, che produce vaccini per sé e per il resto del mondo. Abbiamo esportato 155 milioni di dosi di vaccini anti-Covid in oltre 87 Paesi in tutto il mondo da dicembre ad oggi. Abbiamo esportato tanto quanto abbiamo consegnato ai Paesi Ue: siamo la farmacia del mondo”.