L'azienda di telecomunicazioni ha spiegato che l'obiettivo del progetto è quello di "far rivivere, a oltre duemila anni di distanza, lo splendore del Mausoleo di Augusto. La realtà virtuale consentirà quest'ultima sfida. Per questo Tim ha chiesto il parere a chi sta investendo da molti anni in questa tecnologia, contribuendo al suo sviluppo"
“La mia riunione delle 10 si è svolta in Realtà Virtuale al Mausoleo di Augusto, a Roma, con i nostri partner della Tim. Questo è decisamente incredibile”. A scriverlo sul suo profilo Facebook, allegando anche un contributo video della sua esperienza, è lo stesso fondatore del social più popolare al mondo, Mark Zuckerberg, che nella serata di venerdì (ora italiana) ha sperimentato in esclusiva il progetto dell’azienda di telecomunicazioni che ha chiesto una consulenza a chi in questo settore sta già investendo da anni. L’obiettivo di Tim, ha poi specificato la società dal proprio profilo Facebook, è quello di “far rivivere, a oltre duemila anni di distanza, lo splendore del Mausoleo di Augusto. Grazie agli studi archeologici della Sovrintendenza del Comune di Roma finanziati da Fondazione Tim, la realtà virtuale consentirà quest’ultima sfida. Per questo Tim ha chiesto il parere a chi sta investendo da molti anni in questa tecnologia, contribuendo al suo sviluppo, ossia Mark Zuckerberg (che ha testato l’esperienza con i suoi Oculus)”.
Il fondatore di Facebook, che non si trovava in Italia ma era in collegamento dal quartier generale del colosso social, Menlo Park, “ha
sperimentato, con la guida dell’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, e del presidente, Salvatore Rossi, l’esperienza virtuale di camminare ‘fisicamente’ nel Mausoleo delle varie epoche alla vigilia dei Natali di Roma – continua il post – Ad accompagnarlo anche Luca Josi, responsabile Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment di Tim e ideatore del progetto, e Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia”.
L’azienda italiana coglie poi l’occasione per annunciare che questa esperienza sarà presto disponibile a un pubblico più ampio, visto che siamo già nella fase finale dei test: “Ancora qualche settimana – concludono – e questo viaggio potrà essere condiviso da tutto il mondo“.