Volevo solo dipingere i girasoli di Fabrizio Altieri – Battello a vapore
Il romanzo che ci troviamo tra le mani narra una storia incredibile. Siamo nell’Italia centrale nel 1943. I protagonisti sono Agostino e Stefano, figli di un partigiano e di un fascista. I loro padri, anch’essi amici da piccoli, ora sono a combattere su due fronti opposti. A cambiare la loro vita è una piccola ebrea che incontrano grazie ad un bigliettino lanciato da un treno che sta trasportando ebrei in qualche campo di sterminio. Agostino e Stefano riescono ad incontrare Erica con la quale diventano amici. Una vicenda che intreccia il tema della Resistenza con quello della Shoah e delle leggi razziali. Uno dei pochi libri che danno una fotografia completa della dimensione storica di quel periodo.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione