Durante la riunione di redazione del 22 aprile, Gad Lerner ha raccontato un episodio della lotta di Liberazione, tra i tanti che sta raccogliendo per il Memoriale della Resistenza italiana, con un risvolto inaspettato: “Vorrei raccontare una cosa che mi è appena capitata – ha detto -. L’altra sera da Fazio, presentando il memoriale della resistenza italiana, ho raccontato la storia di Aldo Costantini, un carabiniere che fu arrestato perché assieme ai suoi colleghi si rifiutò di sparare sui partigiani in Val Chisone, nel 44. Era destinato alla deportazione, rinchiuso nel carcere militare di via Ormea a Torino, quando un commando partigiano fa irruzione nel carcere e li fa evadere tutti. Poi Costantini va in montagna nella divisione Monferrato a combattere con loro. Mezz’ora fa mi è arrivata una lunga mail del figlio del comandante di quella divisione partigiana che mi racconta i dettagli di quell’operazione e mi dice che gli piacerebbe molto salutare questo signore di 97 anni…”