Diritti

25 aprile, le gigantografie con i volti dei partigiani sulle porte di Bologna. Anpi: “In quei ritratti le loro storie e la nostra memoria”

Dodici grandi tele con i ritratti di sei partigiane e di sei partigiani bolognesi realizzati da Antonella Cinelli, appesi sulle porte monumentali di Bologna. Dodici ritratti per i primi dodici articoli della Costituzione per rendere evidente il filo che lega la lotta dei partigiani e delle partigiane con la Liberazione e con la Carta nata dalla Resistenza. È l’iniziativa organizzata dall’Anpi di Bologna in vista delle celebrazioni del 25 aprile. “Un modo simbolico per rendere loro il tanto che ci hanno dato. I ritratti ci raccontano molto di più dei volti dei protagonisti: sono le loro storie, la loro vita, i loro ricordi, le vittorie e le sconfitte. Sono la loro memoria. Diventano testimonianza. La comunicazione non verbale, che si stabilirà quando li guarderemo, sarà un modo per chiamarci in causa. La forza espressiva dei ritratti con la fierezza e i cipigli, i sorrisi e le rughe, riesce a rispondere alla domanda su cosa li abbia spinti a prendere in mano il loro destino per resistere al nazifascismo mettendo in gioco anche la vita. Il tour delle porte sarà l’occasione per ringraziarli e per emozionarci abbracciandoli idealmente”