Il giovane, secondo una prima ricostruzione, era in bicicletta quando ha notato una pattuglia della polizia e, forse per paura di una sanzione per aver infranto il coprifuoco, si è dato alla fuga. Ancora non è chiaro se abbia perso l'equilibrio oppure se abbia tentato di fuggire gettandosi in acqua.
Tragedia nel Fosso Reale a Livorno. Un ragazzo di origini tunisine di 25 anni è morto annegato questa notte mentre stava scappando da un controllo della polizia. Il giovane, secondo una prima ricostruzione, era in bicicletta quando ha notato una pattuglia della polizia e, forse per paura di una sanzione per aver infranto il coprifuoco, si è dato alla fuga. Il 25enne ha proseguito la corsa a piedi e nei pressi dei fossi di piazza della Repubblica è caduto in acqua, annegando. Ancora non è chiaro se abbia perso l’equilibrio oppure se abbia tentato di fuggire gettandosi in acqua.
Gli agenti che lo avevano individuato lo hanno cercato e, quando hanno trovato il mezzo a due ruote abbandonato, hanno capito che il 25enne poteva essersi buttato in acqua. I militari hanno proseguito la ricerca per tentare di recuperarlo tra le barche ormeggiate nei Fossi di Livorno fino a quando non hanno sentito rumori dal canale che passa al di sotto della adiacente piazza della Repubblica, un tunnel che però è completamente al buio e privo di passerelle. Così hanno allertato i vigili del fuoco che dopo circa un’ora di ricerche hanno individuato e recuperato il venticinquenne ormai privo di vita a quattro metri di profondità. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per il successivo esame autoptico.