Andrea Scanzi dedica L’affondo al caso del video di Grillo: “L’aver perso lucidità come uomo ha inciso sulle scelte in qualità di garante del M5S”

Alcune (amare) riflessioni: una sul video in cui Beppe Grillo prende le difese del figlio Ciro accusato di stupro e un’altra sul collegamento fra la perdita di lucidità di Grillo come uomo e quindi anche come politico. Andrea Scanzi dedica la 13esima puntata de L’affondo – la rubrica in modalità video-selfie, disponibile tutti i martedì su TvLoft a partire dalle otto – al video che una settimana fa ha fatto scoppiare un vero e proprio terremoto politico-mediatico. “Quel video mi ha colpito molto, mi ha fatto male, mi ha persino destabilizzato perché credo che sia un video difficile da rivedere due volte perché fa veramente male sia per alcune cose veramente irricevibili che dice, sia per la condizione psico-fisica di quest’uomo che nessuno ha mai visto così – ha detto il giornalista – Credo, dopo aver visto quel video, che negli ultimi mesi, ossia da quando è successo quel fatto – se è successo – a suo figlio, Beppe Grillo abbia perso lucidità e aver perso la lucidità da parte del Grillo uomo ha inciso pesantemente anche sulle scelte del Grillo garante del Movimento a partire dalla scelta di entrare a far parte del governo Draghi”.

‘L’affondo’ è un format realizzato da Loft Produzioni per il sito e la app di TvLoft nonché per la smart tv, disponibile online tutti i martedì dalle otto.