Tra i numerosi ospiti di Domenica Live nella puntata di ieri 25 aprile c’era anche Gabriella Privitera, madre di Fabrizio Corona. La signora ha parlato a lungo del figlio descrivendolo come un “agnellino indifeso“. “Credetemi, è tutto fumo e niente arrosto. Ha bisogno di affetto, soffre di solitudine”, ha detto nel salotto di Barbara D’Urso. Poi ha raccontato: “Ormai passa le giornate a lavorare, fare sport e leggere. Ovviamente sta continuando le cure, le ha fatte anche in ospedale, in carcere e ora in casa”. “È tenero con te?“, le ha domandato la padrona di casa. Gabriella ha risposto: “Abbastanza. Devo stare molto attenta a parlare, a volte ha dei momenti di rifiuto, vuole che gli si dica sì per tutto, ma questo fa parte della sua patologia. Questo arresto non ci voleva, ha causato molto danni”.
Quando Enrica Bonaccorti – in collegamento da casa – le ha fatto notare che forse fin da piccoli i bambini devono capire che “non può essere sempre ‘sì'”, Gabriella ha detto: “Con Fabrizio non bisogna fare il moralismo. Ci sono tanti altri che danno cattivi esempi, gente che compie i reati tutti i giorni e non viene punita oppure alcuni politici, loro sono un pessimo esempio. Quelli che lo seguono lo amano per le sue tante qualità. Lui è malato, da almeno 15 – 20 anni, ancora non si comprende che lui ha una malattia. Chi ha un parente con personalità borderline sa cosa sto dicendo”.
Ad ogni modo ora Gabriella è più serena: “Quando è tornato a casa gli ho preparato il pranzo, c’erano anche i fratelli, è stato un momento di commozione e felicità. Poi la stoccata finale contro il giornalista Gianluigi Nuzzi: “Come fa a dire: ‘Io non gli credo, Fabrizio si è tinto la faccia..’? Ma come si permette? Come osa? Noi stiamo soffrendo”. Gabriella si stava riferendo alle parole del giornalista di Quarto Grado, il quale – ospite il 14 marzo di Live Non è La D’Urso – aveva dichiarato: “Ma siamo fessi? Fabrizio Corona si tinge di sangue la faccia e se voi guardate quella fotografia, dietro c’è una persona al computer che sta lavorando come se nulla fosse, io non mi faccio prendere in giro!”