“Le riforme e gli investimenti sono corredati da obiettivi quantitativi e traguardi intermedi e sono organizzati in sei missioni. E, per inciso, tutto questo sarà controllabile o, come si dice oggi, monitorabile su una piattaforma elettronica“. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in un passaggio della presentazione alla Camera del Piano nazionale di ripresa e resilienza prima di trasmetterlo all’Europa. Nel complesso, ha spiegato il premier, potremo disporre di circa 248 miliardi di euro. “Le funzioni di monitoraggio, controllo e rendicontazione e i contatti con la Commissione europea – ha aggiunto – sono affidati al ministero dell’Economia e delle finanze. Infine, è prevista una cabina di regia presso la presidenza del Consiglio, con il compito tra l’altro di interloquire con le amministrazioni responsabili in caso di riscontrate criticità nell’attuazione del Piano”